rotate-mobile
Cronaca Cervia

Cervia, approvato il progetto preliminare per le aree estrattive dismesse

La Giunta Comunale ha approvato il Progetto preliminare relativo al recupero delle aree estrattive dismesse. Nel territorio del comune di Cervia, infatti, sono presenti quattro aree interessate

La Giunta Comunale ha approvato il Progetto preliminare relativo al recupero delle aree estrattive dismesse. Nel territorio del comune di Cervia, infatti, sono presenti quattro aree interessate dalla presenza di aree estrattive dismesse, poste in adiacenza alla SS16 nel tratto compreso fra via Nullo Baldini e via Casello del Diavolo. In tali aree, soggette a Tutela e valorizzazione della Salina di Cervia e delle aree fluviali, è vietata qualsiasi trasformazione urbanistico-edilizia che non sia rivolta alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle costruzioni preesistenti all’entrata in vigore della norma di PRG.

Gli interventi di recupero delle aree estrattive dismesse devono essere delineati nell’ambito di progetti finalizzati a perseguire una rinaturalizzazione di questi luoghi, nonché una valorizzazione degli stessi collegata alle risorse della Salina e del Paesaggio e fondata sulle caratteristiche ambientali di pregio del luogo in cui si trovano. L’utilizzo di tali aree è consentito, oltre che per usi agricoli ed itticoli, per realizzare impianti ricreativi e sportivi, spazi didattici, museali ed espositivi collegati alle risorse del Paesaggio e delle Saline, valutando anche gli spazi adibiti a servizi e parcheggi.

I progetti relativi a ciascun ambito dovranno altresì prendere in considerazione tutti gli aspetti ambientali legati alla consistenza dell’intervento, affinché possano essere valutati gli eventuali impatti sul territorio.   Per le due ex-cave di proprietà pubblica, l’Amministrazione procederà ad individuare tramite specifico bando pubblico i soggetti che vorranno procedere ad effettuare idonei interventi di recupero.

"E’ un progetto importante – ha dichiarato l’ Assessore alla programmazione urbanistica Fabiola Gardelli – perché prevede un’importante azione di recupero di aree dismesse e valorizzarle sotto l’aspetto turistico, culturale e ambientale, per questo è fondamentale che venga elaborato un progetto unitario della zona. Gli interventi devono contribuire principalmente alla ricostruzione ambientale dei luoghi ed essere ispirati ai principi della sostenibilità ambientale, della massima integrazione con l’ambiente naturale, anche tramite l’impiego di tecniche e materiali rispettosi della salute dell’uomo e dell’ambiente".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cervia, approvato il progetto preliminare per le aree estrattive dismesse

RavennaToday è in caricamento