Un 2013 a tutto campo per la capitaneria di porto di Cervia impegnata tra soccorsi in mare, controlli sulla filiera della pesca, tutela ambiente marino e sicurezza della navigazione per bagnanti e diportisti. Un trend positivo che ha portato a presidiare giornalmente i dieci chilometri di costa da Tagliata a Milano Marittima sia a terra che in mare. Attivo 24 ore su 24 con numero di emergenza dedicato 1530, grazie ai due mezzi navali sono stati tratti in salvo 15 persone, prestata assistenza a 11 imbarcazioni in difficoltà e percorse 1977 miglia.

Complessivamente la guardia costiera cervese ha rilevato 76 illeciti per violazione al codice della navigazione, codice penale e filiera della pesca. Nell’arco dell’intero anno solare, sono controllate 272 unità tra diporto e pesca, effettuate 305 missioni per vigilanza di polizia marittima e tutela ambiente marino, 87 gli attrezzi da pesca posti sotto sequestro per irregolarità. A terra lungo la filiera ittica sono stati controllati 115 esercizi tra ristoranti, mercati ittici e rionali, centri di distribuzione all’ingrosso, al dettaglio per un totale di 40 sanzioni amministrative e 2 reati penali. Elevate sanzioni per 32.000 euro.

Poco meno di una tonnellata ( 800 chili ) di pesce posto sotto sequestro perché privo della corretta etichettatura. Nel trimestre giugno – settembre 2013 nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro sono stati eseguiti 97 controlli alle strutture balneari rilevando 2 illeciti penali per abusive occupazioni sul demanio marittimo. Rilasciati in mare 56 bollini blu ai diportisti in regola con le dotazioni di sicurezza della navigazione. 3 le inchieste sommarie avviate per sinistri marittimi, 28 le notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica di Ravenna.