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Cronaca Cervia / Viale Giacomo Matteotti

Cervia e Mi.Ma, decoro sotto accusa: "Servono interventi urgenti"

"Purtroppo - osserva Penso - non è cambiato nulla e, nonostante le richieste formalizzate all’Amministrazione Comunale, anche in forma congiunta con le altre Associazioni, Milano Marittima è in un’estrema sofferenza"

Cervia dovrà presentarsi nella migliore forma possibile per la nuova stagione turistica. La presidente locale di Confesercenti, Roberta Penso, evidenzia le proprie preoccupazioni "sullo stato del nostro arredo urbano e delle manutenzioni ordinarie. In questo inverno i nostri Consiglieri di Milano Marittima hanno fatto un intenso lavoro per focalizzare i punti più critici dello stato della località, anche confrontandosi con il Consiglio di Zona".

Purtroppo - osserva Penso - non è cambiato nulla e, nonostante le richieste formalizzate all’Amministrazione Comunale, anche in forma congiunta con le altre Associazioni, Milano Marittima è in un’estrema sofferenza. Non pensiamo a grandi progetti di arredo urbano che sono oggi impraticabili, per effetto del patto di stabilità, ma chiediamo di spendere qualche migliaia di euro sulla manutenzione. Il tratto di Viale Matteotti, dalla Rotonda al Canalino, grida vendetta".

Chiarisce la presidente di Confercenti Cervia che si tratta di "un tratto di strada fortemente utilizzato da chi ci visita che risulta impresentabile e che non può essere riproposto in queste  condizioni per l’estate 2014. Chiediamo all’Amministrazione uno sforzo e un impegno concreto per trovare quel minimo di risorse che servono per dare un segnale. Gli imprenditori, esasperati anche da tanti problemi per la stretta congiunturale in cui ci troviamo, sono fortemente delusi e amareggiati, perché le parti più pregiate della città sono in forte sofferenza".

"Si tratta di poche migliaia di euro da spendere subito, prima della Pasqua, che diano il segno che, nonostante i perversi meccanismi che ci impediscono di spendere i fondi che abbiamo, comunque non si supera il limite dell’indecenza - chiosa Penso -. Qualche marciapiede, le pensiline delle fermate degli autobus, compresa quella di Viale Forlì, alcuni arredi leggeri come panchine e cestini dell’immondizia, possono essere comunque un messaggio positivo. Confesercenti ritiene che alcune cose possano essere fatte subito e in questo senso abbiamo chiesto un incontro urgente al Sindaco per chiedergli espressamente di intervenire.”

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