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Cronaca Cervia

Cervia, il bilancio estivo della Guardia Costiera: in diminuzione i morti in spiaggia

Sono nettamente diminuiti i decessi in mare nell’estate appena trascorsa, leggermente aumentate le richieste di soccorso da parte di imbarcazioni per avaria del motore nella zona di Cervia e Milano Marittima

Sono nettamente diminuiti i decessi in mare nell’estate appena trascorsa, leggermente aumentate le richieste di soccorso da parte di imbarcazioni per avaria del motore nella zona di Cervia e Milano Marittima. In tutto sono state 25 complessivamente le persone tratte in salvo e ricondotte nel porto cervese.

Come pure in rialzo, rispetto alla stagione precedente, i comportamenti scorretti dei diportisti lungo lo specchio acqueo di fronte la Bassona. Ben 14 le multe addebitate nell’estate 2016 a diportisti che incuranti delle ordinanze ormeggiavano la propria unità a ridosso della riva tra le lamentele dei bagnanti e naturisti.

Un centinaio gli interventi effettuati in spiaggia di cui 16 necessari per prestare soccorso a persone infortunate o con sindrome da sommersione. Tra queste tre purtroppo, non ce l’hanno fatta.

Circa 170 i controlli svolti a carico degli stabilimenti balneari di cui 12 verbalizzati per occupazione di spiaggia libera con lettini e sdraio senza la prevista autorizzazione del Comune di Cervia. Più di 300 chili di prodotto ittico surgelato posto sotto sequestro per mancanza di etichettatura. 11 i verbali amministrativi addebitati da 1500 euro ciascuno i cui controlli sono stati estesi sino a Lido di Savio, stabilimenti balneari compresi.

70 bollini blu rilasciati ai diportisti in regola con le dotazioni di sicurezza.

“Vi è soddisfazione – dice il Comandante PETRELLA della Capitaneria di porto di Cervia - per i risultati raggiunti e per quanto fatto dal mio personale impegnato in due turni dalle 08 alle 20 sia in spiaggia che in mare oltre al supporto costante fornito alla Polizia Municipale per i controlli contro l’ambulantato. Un trend positivo sotto tutti i fronti. Soddisfazione enorme per le 25 persone tratte in salvo - di cui una coppia in pericolo di vita quando la loro unità si è letteralmente schiantata sugli scogli - anche se sarebbe più opportuno come detto in altre occasioni che il “diportista della domenica” effettui un check-up  della propria imbarcazione prima di imbattersi in mare, atteso che le avarie, troppo spesso segnalate, potrebbero essere frutto di una manutenzione non adeguata. Dispiace infine, nonostante il grande lavoro svolto la scorsa estate (2015), non essere riuscito a prevenire anche quest’anno la verbalizzazione ad unità da diporto per le soste selvagge nello specchio acqueo di fronte la spiaggia della bassona, dove spesso, tra le lamentele dei bagnanti, abbiamo registrato unità in ormeggio quasi a riva nonostante il costante pattugliamento della motovedetta e del battello veloce. E per questo, nella prossima stagione estiva, aumenteremo i controlli preventivi proprio per assicurare ai bagnanti un mare ed una balneazione sicura”.

Per emergenza in mare numero blu 1530

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