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Cronaca Cervia

Cervia senza'acqua, il PdL chiede il perché e il percome

L'incidente che si è verificato ad una conduttura di Romagna Acque, che ha determinato una sospensione del servizio a Cervia domenica mattina, finisce al centro di una puntuale interrogazione del PdL

L'incidente che si è verificato ad una conduttura di Romagna Acque, che ha determinato una sospensione del servizio a Cervia domenica mattina, finisce al centro di una puntuale interrogazione del PdL. A parlare è Stefano Gagliardi, il capogruppo della provincia di Forlì-Cesena, territorio in cui ricade la sede di Romagna Acque e la diga di Ridracoli. Gagliardi chiede di approfondire diversi aspetti tecnici di quanto è accaduto domenica. Da una parte gli incidenti alle condutture hanno lasciato a secco la zona del Cervese creando forti disagi alla popolazione, alle strutture alberghiere, balneari, case protette e all’ospedale; dall’altra si sono creati allagamenti nel riminese.

Chiedono Stefano Gagliardi e Valerio Roccalbegni del PDL Provincia Forlì-Cesena “cosa abbia causato la rottura della condotta; quanti tubi della stessa partita sono utilizzati e dove; qual è la ditta che fornisce questi tubi; se esistono sensori di linea e se hanno funzionato regolarmente; in quale maniera Romagna Acque è venuta a conoscenza del guasto; se vengono effettuati regolari controlli alla rete per scongiurare evenienze; perché le valvole di sicurezza sono “saltate” nel riminese, creando fuoriuscita di acqua che ha allagato diverse zone; se esiste un blocco di erogazione alla condotta qualora si verifichino incidenti di questo tipo; quanto è costato questo incidente e quale è stata la perdita d’acqua; che percentuale di interramento è stato raggiunto dall’invaso”.

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