Ha cercato di finire la serata in discoteca mettendo a segno una rapina ma, per un 42enne campano già noto alle forze dell'ordine, il colpo è andato male. L'uomo, insieme a un amico risultato estraneo ai fatti, all'alba di domenica era uscito da un noto locale da ballo e, arrivato al parcheggio, con una scusa ha lasciato l'accompagnatore in auto ed è tornato all'interno. Certo di non essere visto, data l'ora, è balzato dietro al bancone del bar e, dopo aver aperto la cassa, di è impossessato delle banconote custodite nel cassetto. Le sue manovre, tuttavia, non sono passate inosservate dal personale della discoteca che ha dato l'allarme chiamando il 112. Sul posto è intervenuta una gazzella dei carabinieri della Compagnia di Cervia e, i militari dell'Arma, hanno sorpreso il 42enne ancora all'interno. Vistosi scoperto, il malvivente ha iniziato a dare in escandescenza minacciando di morte chiunque gli si avvicinava.

I carabinieri, non senza fatica, sono riusciti a bloccarlo e, dalle sue tasche, sono spuntate le banconote per circa un centinaio di euro. Il 42enne, ancora in stato di agitazione, ha cercato di aggredire le divise e, a questo punto, i militari dell'Arma lo hanno arrestato e portato in caserma con le accuse di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L'amico, che nel frattempo non si era accorto di nulla e si era addormentato in auto, solo nella tarda mattinata ha chiamato il 112 allarmato per la scomparsa del 42enne e ha così scoperto che era finito in manette.

Nel corso del fine settimana, inoltre, i militari dell'Arma della Stazione di San Pietro in Vincoli durante un normale controllo hanno rintracciato e arrestato un 32enne tunisino a Gambellara. Il nordafricano, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, era ricercarto in quanto colpito da un ordine di carcerazione dovendo scontare una pena definitiva di 5 anni per reati legati agli stupefacenti. Perquisito, dalle sue tasche sono spuntate alcune dosi di droga e, al termine degli accertamenti, è stato trasferito nel carcere di Ravenna.

Sul fronte dei controlli stradali, i carabinieri hanno denunciato a piede libero, per guida in stato di ebbrezza, due persone. Il primo, un 41enne operaio di Cervia, è stato pizzicato al volante con un tasso alcolemico di 1,97 g\l mentre il secondo, anche lui un operaio cervese di 59 anni, ha fatto schizzare l'etilometro a 2,96 g\l. Entrambi hanno dovuto dare l'addio alla loro patente.