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Cronaca Cervia

Cervia, il servizio "free floating" di bike sharing sbarca con 300 bici

Dopo Torino e Roma, oBike ha scelto la riviera romagnola come nuova area dove operare

Il servizio di biciclette pubbliche oBike - basato sull'innovativo sistema del free floating - arriva anche a Cervia. Da oggi, le bici del servizio sono disponibili in molti punti della nostra città, sia in centro storico che nelle aree di cintura: oggi verranno installate le prime 180, che diventeranno 300 nei prossimi giorni e dovrebbero crescere ulteriormente con l'arrivo della stagione turistica..

La start-up, con sede a Singapore, nel gennaio 2017 è stata la prima ad introdurre il bike sharing a flusso libero (“free floating”) nel
sud-est asiatico. In poco più di un anno, oBike è operativa in oltre 50 città localizzate in una trentina di nazioni, grazie agli investimenti fatti sui mezzi, sulla tecnologia e sugli standard operativi. Dopo Torino e Roma, oBike ha scelto la riviera romagnola come nuova area dove operare: ragionando per la prima volta in termini di area vasta, visto che le bici verranno posizionate in tutte le località balneari fra Ravenna e Cattolica, proprio in vistadell'estate.

Molto soddisfatto il sindaco di Cervia, Luca Coffari, che ha "battezzato" il servizio spiegandone anche l'utilizzo a una classe elementare in visita alla residenza municipale (la classe terza della scuola "Carducci" di Castiglione). "Per la nostra città si tratta di un nuovo servizio davvero importantissimo, sia rivolto ai cittadini che ai turisti estivi - ha detto il sindaco -. Abbiamo una freccia in più all'arco delle nostre proposte".

Per “sbarcare” in riviera, l’azienda di Singapore si è appoggiata a due realtà locali che da anni si occupano di mobilità ciclabile: Centroinbici di Fulvio Tura, di Ravenna (pionier nell’ideazione e nell’inserimento di sistemi di bike sharing in Romagna, da quasi vent’anni), che si occuperà del controllo, della manutenzione e del riposizionamento delle biciclette; la cooperativa Etabeta, di Cervia, che si occupa di progetti in ambito turistico e ambientale, e che negli ultimi anni ha sviluppato la tematica dell’intermodalità costiera per conto della Regione Emilia-Romagna (all’interno dei progetti europei Intermodal e 4Pillars) e per Apt Servizi, che segue gli aspetti relazionali e promozionali.

Il sistema di noleggio e condivisione delle bici basato sul flusso libero (“free floating”) è veramente semplice. L’utente potrà scaricare gratuitamente l’App di oBike sul proprio smartphone selezionando uno dei seguenti link: Google Play (https://goo.gl/WXBRDz) e App Store (https://goo.gl/JN983M=. Per utilizzare il mezzo, l’utente potrà sbloccare l’antifurto in dotazione attraverso il QR code fornito tramite la stessa App.

La novità consiste nel lasciare libero l’utente di parcheggiare la bicicletta in qualsiasi punto della città, a patto che non crei ostacolo al flusso del traffico e dei cittadini che si muovono a piedi. Al fine di incoraggiare il corretto posizionamento delle biciclette (che sono state posizionate in una serie di aree cittadine incollaborazione con l’amministrazione Comunale) oBike ha introdotto un sistema di premi e penalizzazioni. Alla registrazione l’utente riceverà 100 punti che andranno ad aumentare in caso di corretto uso del mezzo e a diminuire ad ogni uso improprio. Allo scendere del punteggio corrisponderà un innalzamento del costo del servizio.

L’utilizzo del servizio costerà 50 centesimi ogni 30 minuti, a fronte del versamento di una cauzione di 5 euro rimborsabile in qualsiasi momento. Tutte le transazioni saranno possibili tramite carta di credito e PayPal. Al fine di tutelare il patrimonio pubblico e nel rispetto del decoro pubblico, oBike invita gli utenti ad evitare il parcheggio dei propri mezzi in una serie di punti storici cittadini a più alto valore artistico.
 

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