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Cronaca Casola Valsenio

Una persona "curiosa, con garbo e cordialità": il ricordo di Cesare Tavella

"Gli piaceva vivere qui - ha affermato l'ex sindaco all'Ansa -. Non so perché aveva scelto questo luogo per mettere radici. Ma continuando a fare il giramondo, tornava sempre al podere Castellaro a Settefonti".

Di Cesare Tavella ricorda "il garbo e la cordialità". L'ex sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini, fotografa così la figura del cooperante ucciso in Bangladesh. L'aveva conosciuto nei primi anni del 2000, quando aveva acquistato un casolare nella campagna di Casola. "Gli piaceva vivere qui - ha affermato l'ex sindaco all'Ansa -. Non so perché aveva scelto questo luogo per mettere radici. Ma continuando a fare il giramondo, tornava sempre al podere Castellaro a Settefonti".

Gli ultimi rapporti erano legati alla costituzione di un consorzio di privati per un programma di sviluppo rurale: "Dovevamo migliorare la strada e lui mi aveva dato una mano a costruire il consorzio tra privati. Gli interessava che quel posto fosse accogliente". Ma Tavella, conclude Sagrini, era disponibile "a partecipare a progetti di sviluppo in giro per il mondo lo rendeva ancora piu' interessante. Era una persona curiosa di conoscere il mondo".

ISEPPI - "Nessuno riesce a credere a quello che è successo - ha dichiarato il sindaco Nicola Iseppi all'Adnkronos -. In paese c'è un clima di incredulità. Non lo conoscevo direttamente, ma chi lo conosceva da vicino me lo hanno descritto come una persona positiva, sempre sorridente con la voglia di aiutare le persone dei paesi più poveri, mettendo a disposizione la sua passione, quella di allevare gli animali. Per poi ritagliarsi come desiderio, un futuro e una vecchiaia nelle nostre colline. Una filosofia di vita assolutamente positiva". Il primo cittadino ha riferito di non avere finora contattato i familiari del cooperante "perche' so che hanno chiesto silenzio e riservatezza. A loro va comunque il cordoglio sia dell'amministrazione casolana che della comunità intera".

CASADIO - "Sono cose che ti colpiscono a freddo, che ti lasciano di sasso - ha affermato il presidente della Provincia, Claudio Casadio -. Alla famiglia vanno le nostre condoglianze. Presto mi sentirò con il sindaco di Casola Valsenio, dove lui risiedeva, e con quello di Bagnacavallo, dove abitano i familiari, per capire quale possa essere il modo migliore per dimostrare la nostra vicinanza ai suoi cari. Anche alla comunita', che non accetta e non vuole accettare il fatto va il nostro pensiero: quanto accaduto e' una cosa che non pensi proprio possa succedere, specie a una persona che si trovava all'estero per aiutare altre persone. Purtroppo non e' il primo caso del genere".

BAGNACAVALLO - Sconvolta la comunità di Bagnacavallo, dove risiedono i genitori della vittima. Il sindaco Eleonora Proni ha espresso il cordoglio suo personale e dell'amministrazione comunale ai familiari del cooperante italiano, sottolineando poi che "la comunità bagnacavallese, profondamente colpita, è vicina ai familiari in questo momento di grande dolore".

GOVERNO - Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha espresso il "piu' profondo cordoglio mio e dell'intera Camera dei deputati per l'uccisione do Tavella. La sua biografia parla di una vita dedicata all'impegno a favore dei Paesi in via di sviluppo. In Bangladesh era per lavorare nell'agricoltura, al fine di garantire reddito ai contadini e cibo migliore alla popolazione. Una volta di piu', la cooperazione internazionale paga con la vita degli operatori la sua missione di solidarieta' e la sua concreta azione di pace contro i fondamentalismi".

BONACCINI - “Ho appreso con sconcerto e commozione del barbaro assassinio di Cesare Tavella da parte di sicari dell'Is - ha esordito il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. L’indignazione, che è mia, degli emiliano-romagnoli e di tutte le persone che credono nei valori della cooperazione e della civiltà,si unisce a quanti auspicano che si possano rapidamente trovare le risposte più adeguate, sul piano internazionale, alla sfida terrorista. Voglio esprimere sentimenti di vicinanza alla famiglia di Cesare Tavella una persona che aveva deciso di prestare la propria opera in favore di chi, nelle diverse parti del mondo, vive situazioni di difficoltà”

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