"Frequentato da soggetti pericolosi": scattano i sigilli per un bar sul canale di Cervia
Nel 2014 uno dei soci amministratori, era stato arrestato dai Carabinieri di Ravenna in esecuzione di ordinanza di custodia emessa dal giudice per le indagini preliminari
Scattano i sigilli ad un noto bar sul canale di Cervia. L'amministrazione comunale, autorità competente, recependo integralmente gli esiti delle indagini svolte dai Carabinieri, che nei continui interventi hanno rilevato e documentato come il locale fosse diventato ritrovo di avventori già noti alle forze dell'ordine e pericolosi per la sicurezza pubblica, ha emesso ordinanza dirigenziale di revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
La licenza del locale era già stata sospesa dal Questore della Provincia di Ravenna nel 2010 (10 giorni per violazione delle prescrizioni contenute nella licenza del Questore di Ravenna), nel 2012 e nel 2014 (rispettivamente per 6 e 15 giorni perché all’esito di mirati servizi erano state documentate al suo interno cessioni di sostanze stupefacenti) e da ultimo lo scorso luglio (15 giorni, rilevato che il locale è risultato abituale ritrovo di persone già note alle forze dell'ordine, ritenute pericolose e dedite a traffici illeciti e ad attività delittuose, senza che i gestori avessero predisposto alcuna misura per far si che non si protraesse tale situazione).
Sempre nel 2014, uno dei soci amministratori, era stato arrestato dai Carabinieri di Ravenna in esecuzione di ordinanza di custodia emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale bizantino sempre per reati in materia di stupefacenti.
