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Cronaca

Lido di Classe, la Pro Loco: "Scongiurare la chiusura del camping Bisanzio"

Da Giorgini un invito al sindaco Michele De Pascale e all'Ufficio Territoriale per biodiversità "a fare il possibile per scongiurare un provvedimento così drastico"

"Forti preoccupazioni". Il presidente della Pro Loco di Lido di Classe, Terzino Giorgini, manifesta così il timore a seguito della decisione assunta dall'Ufficio Territoriale per biodiversità di chiusura (e revoca della concessione) del campeggio "Bisanzio". "Non entriamo nel merito tecnico delle motivazioni che hanno portato a questa pesante e incosueta scelta - evidenzia Giorgini -. Ci permettiamo come Proloco del lido e in rappresentanza degli operatori turistici che abbiamo ascoltato, di far presente le nostre forti preoccupazioni per il grave danno che la chisura provoca alla nostra località, in prossimità dell'apertura della stagione, essendo il campeggio una delle strutture di accoglienza turistica più importanti del paese, per l'indotto e la promozione che circuita, per la sua stessa presenza storica da decenni".

Da Giorgini un invito al sindaco Michele De Pascale e all'Ufficio Territoriale per biodiversità "a fare il possibile per scongiurare un provvedimento così drastico che rischia di cancellare in un colpo solo un pezzo di storia economica, locale e ambientale di Lido di Classe. Anche per questo confidiamo e auspichiamo che, anche al di là e al di sopra del ricorso al Tar, presentato dal titolare del campeggio, tutte le realtà interessate riescano a individuare delle altre soluzioni e a fare quanto necessario per la riapertura operativa e funzionale del Campeggio, senza ulteriori danni per il paese".

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