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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Squadra Mobile, cambio al vertice: da Forlì arriva Claudio Cagnini

"Vado a Ravenna sapendo di conoscere l'ambiente ed incontrerò un procuratore capo, Alessandro Mancini, che ci mette passione nel suo lavoro - ha evidenziato -. Ricoprirò il nuovo incarico con l'entusiasmo di sempre"

Cambio al vertice della Squadra Mobile di Ravenna. Al dirigente Marco Poggi, savonese di 43 anni che ha ricoperto l'incarico dal 2 novembre del 2015, subentrerà Claudio Cagnini, a capo della Squadra Mobile di Forlì dal 15 gennaio del 2008. Per quest'ultimo si tratta un ritorno al passato, avendo diretto l'ufficio Volanti della Questura bizantina prima del trasferimento nella città mercuriale. "Vado a Ravenna sapendo di conoscere l'ambiente ed incontrerò un procuratore capo, Alessandro Mancini, che ci mette passione nel suo lavoro - ha evidenziato -. Ricoprirò il nuovo incarico con l'entusiasmo di sempre"

Il questore di Forlì-Cesena, Loretta Bignardi, ne ha evidenziato la professionalità, rimarcando la serenità che trasmette durante le indagini. "La sua capacità professionale si è tradotta in importanti risultati - ha proseguito Bignardi -. Nel 2016 gli arresti eseguiti dalla Squadra Mobile sono stati 98, con un trend positivo per gli arresti in flagranza di reato". Classe 1970, Cagnini ha diretto la Squadra Mobile dal 15 gennaio 2008, distinguendosi per indagini uniche ed articolate nel panorama italiano. Per citarne alcune "Re Nero" e "Varano", aperta con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, riciclaggio che avveniva sulle pendici del monte Titano; quella antidroga "Elite"; quella della truffa dei minori albanesi abbandonati, o quella sui sui centri massaggi cinesi della provincia, con arresti, denunce e sequestri preventivi.

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