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Cronaca Cervia

L'insetto che distrugge i pini: saranno i bambini a dare il via alla lotta biologica

Dopo l'abbattimento di 400 pini malati, il problema dei parassiti viene combattuto grazie ai lanci primaverili di un loro predatore

Nell’estate del 2015, su un’ampia zona di Milano Marittima, si sono evidenziati fenomeni di deperimento a carico di pini marittimi e domestici, in particolare su piante site su strade, parchi pubblici, giardini privati e in pineta. A seguito di un’attenta analisi dei tecnici del Comune, coadiuvati dagli esperti del Servizio Fitosanitario Regionale, si è attribuita la patologia ad una cocciniglia mai segnalata finora in Italia, il Crisicoccus pini appartenente alla famiglia degli Pseudococcidi, originaria del Giappone e probabilmente importata accidentalmente con materiale vegetale proveniente dal continente asiatico, che attacca diverse specie di Pinus, nel nostro areale pini marittimi e domestici. Tra gennaio e marzo è partita una vasta azione di abbattimenti dei pini domestici e marittimi secchi o in avanzato stato di deperimento. Il piano di abbattimenti ha comportato il taglio di oltre 400 piante pubbliche e private.

Terminati gli abbattimenti, al fine di valutare l’evoluzione del fenomeno, si è optato per non procedere al reimpianto con la specie Pinus, optando, nella piantagione di oltre 200 alberature a pronto effetto, per l’impiego di specie latifoglie caducifoglie (frassini, peri da fiore, carpini e querce) e sempreverdi (lecci). Per evitare che il fenomeno legato alla presenza delle cocciniglie si verifichi nuovamente, si procederà a partire dalla fine di aprile e nei mesi di maggio e giugno alla lotta biologica a questo insetto. Tale operazione viene resa possibile grazie all'impiego di Cryotolaemus montrouzieri, ovvero un tipo di coccinella che è predatore di cocciniglie. Il Cryptolaemus è una coccinella capace di svernare tranquillamente nel sud Italia, ma ha mostrato di poter passare l'inverno anche nei nostri areali.

E’ presumibile che solo una piccola parte riesca a passare indenne l’inverno, e comunque la popolazione di un predatore diviene importante in concomitanza di abbondanza di cibo, quindi in ritardo rispetto alla crescita dell'insetto dannoso. L'introduzione quindi di Cryptolaemus effettuata in primavera appena le condizioni ambientali lo consentono, permette la crescita anticipata del predatore che può contrastare fin da subito l'attacco del parassita, riducendone i rischi di esplosioni incontrollate. Questa introduzione, detta anche “lancio inoculativo stagionale” si realizzerà, con l’impegno della biofabbrica Bioplanet di Cesena, in più soluzioni a partire dalla fine di aprile, fino alla fine di maggio, in funzione dell'andamento climatico e delle osservazioni sullo sviluppo primaverile della sua preda. Le aree interessate dai lanci inoculativi saranno la porzione di pineta adiacente all’area di infestazione e le aree pinetate come Anello del Pino e Parco Pilandri, oltre ai viali principali, per una superficie complessiva di 28 ettari, su cui verranno lanciati complessivamente 56.000 insetti. Nel corso della stagione estiva si monitorerà l’evoluzione della crescita dell’insetto predatore e la sua efficacia nei confronti del parassita.

Il lancio prevede anche un’iniziativa pubblica con funzione didattica organizzata con i bambini delle scuole primarie di Cervia. Verranno distribuiti in tutte le scuole primarie un poster e depliant per spiegare cosa è la lotta biologica ed in particolare cosa si farà a Milano Marittima. Venerdì alle ore 10,30 si partirà con i lanci delle coccinelle effettuati direttamente dai bambini della scuola primaria Mazzini di Milano Marittima. I lanci verranno eseguiti sia nel Parco Pilandri che all’interno della Scuola Mazzini.
 

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