Colleziona arresti per violenze. La moglie lo riaccoglie e lui la picchia ancora

Venerdì la polizia di Faenza, squadra anticrimine, in esecuzione al provvedimento di sospensione della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali a carico di un cittadino venezuelano di 31 anni, lo ha portato in carcere a Ravenna a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Il giovane era già stato arrestato nel 2007 per i reati di  violenza sessuale, induzione e sfruttamento della prostituzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e lesioni; nel 2006 per resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e lesioni; nel 2004  per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

il 31enne si è di nuovo reso responsabile di atti violenti, atti persecutori, lesioni e altro nei confronti della compagna convivente faentina. La donna ha deciso di denunciare i fatti richiedendo l’intervento della polizia per i ripetuti episodi di molestie fisiche e verbali  e violenze psicologiche perpetrati ai suoi danni. La donna aveva accolto in affidamento presso la propria abitazione il compagno nella speranza di un suo  reinserimento sociale e nella speranza che continuasse un percorso di riabilitazione, lavorativo e di studio.

L’uomo, dopo un periodo iniziale è ricaduto nel proprio comportamento violento alternato solo da brevi attimi di pentimento e false lusinghe di cambiamento.   La sinergia delle Istituzioni intervenute in questo caso, Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna e Commissariato di Faenza, hanno permesso di tutelare la parte offesa, con l’emissione di un aggravamento della misura precedente, accompagnando l’uomo in carcere che, nel frattempo, è stato indagato per i nuovi reati commessi.