Colpì la testa della figlia con una roncola: patteggia tre anni e mezzo
Il fatto avvenne nel cortile di casa, la donna venne ferita da due colpi in testa e uno alla mano, sferrati con il manico. Fini all'ospedale in gravi condizioni, ma per fortuna non rimase uccisa
3 anni e mezzo di pena: è quanto ha patteggiato un 74enne che lo scorso 3 agosto ha tentato di uccidere la figlia, 44 anni, colpendola con una roncola. Il fatto avvenne nel cortile di casa, la donna venne ferita da due colpi in testa e uno alla mano, sferrati con il manico. Fini all'ospedale in gravi condizioni, ma per fortuna non rimase uccisa.
Oggi il padre, direttore di banca in pensione, ha scelto la via del patteggiamento della pena. Gli è stata riconosciuta la semi-infermità mentale, in quanto avrebbe agito in un momentaneo black-out mentale. Almeno è quanto sostiene una perizia psichiatrica che ha dato poi il via libera all'allegerimento della pena. L'uomo si trovava in uno stato complessivo di depressione e i frequenti litigi con la figlia riguardavano un compagno di lei che il padre non gradiva.
