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Cronaca

Il “fai da te” della marijuana va di moda

Si cimentavano nella coltivazione "casalinga" di marijuana e al confezionamento di francobolli di LSD, ma sono stati scoperti dalla Squadra mobile. Nei guai sono finiti un 43enne ed un 27enne, domiciliati a Ravenna

Si cimentavano nella coltivazione “casalinga” di marijuana e al confezionamento di francobolli di LSD, ma sono stati scoperti dalla Squadra mobile. Nei guai sono finiti un 43enne ed un 27enne, domiciliati a Ravenna, ma solo uno dei due è stato segnalato all’autorità giudiziaria. I poliziotti hanno scoperto che l’uomo di 43 anni aveva nella sua camera tutto l’occorrente per far crescere una coltivazione di marijuana, mentre sul balcone c’era una piantina di mezzo metro già fiorita.

SEQUESTRI  - Altri cento semi erano pronti per replicare la prima piantumazione. L’altro, invece, che aveva già un precedente di polizia per essere stato arrestato in passato per detenzione di droga, aveva diversi pezzetti di carta già sagomati con la forma del francobollo, tipicamente utilizzati per essere spacciati una volta imbevuti di LSD. I due sono stati portati in Questura per gli accertamenti. Sia la pianta che i “francobolli” sono stati consegnati agli operatori tecnici della Polizia scientifica per i rilievi di laboratorio. Sulla pianta di marijuana i reagenti chimici hanno dato esito positivo: tutto è stato sequestrato e per il “coltivatore in erba” è scattata una segnalazione alla Procura della Repubblica; per i “francobolli, invece, l’esame di laboratorio ha dato esito negativo.

IL 'FAI DA TE' - Continua insomma la moda della coltivazione “fai da te” nel ravennate. Solo pochi giorni fa, a Ravenna, nel corso di un analogo controllo, in un’abitazione sono state scoperte otto piante di marijuana: per il proprietario in quel caso, però, visto il numero delle piante ed il loro stato di maturazione sono scattati gli arresti. Dopo la procedura di carattere penale seguono di prassi ulteriori accertamenti a cura della Divisione Anticrimine della Questura per i conseguenti provvedimenti di natura amministrativa, al fine di prevenire sia la detenzione a fini di spaccio sia quella per il consumo personale. Una delle prime conseguenze per gli assuntori di droga infatti è la verifica della patente di guida per scongiurare eventuali guide sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.

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