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Cronaca

Si attiva il comitato "Giu' le mani dalla pediatria"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Il Comitato in difesa della pediatria si è attivato nuovamente. Oggi è costituito da un gruppo di genitori preoccupati per la salute dei propri figli e nipoti. Si è costituito in data 29.06.2015 e alla propria nascita ha affiancato la redazione di una petizione avente il medesimo oggetto e i medesimi fini dello statuto del gruppo. La petizione vuole raccogliere il maggior numero di firme utili ad aderire e sostenere le richieste del comitato: ripristino immediato della degenza pediatrica notturna con la presenza del pediatra h24 all'interno dell'Ospedale Civile di Faenza.

Risulta agli occhi di tutti, infatti, come sia un'ingiustizia che nell'Ausl di Forlì-Cesena esistano due reparti di Pediatria autonomi, con associato anche un reparto di terapia intensiva neonatale e pediatrica mentre nell'Ausl di Ravenna siano presenti un reparto di Pediatria autonomo (Ravenna) e due punti di assistenza (Faenza-Lugo) che svolgono solo attività di Day Hospital e di osservazione breve. Da osservare che il bacino d'utenza che confluisce a Faenza, comprende anche le vallate del Senio (Palazzuolo), del Lamone (Marradi e Brisighella), del Tramazzo (Tredozio, Modigliana).

Questa appendice di utenti è da vedere con un doppio significato; il primo è certamente numerico; il secondo, più importante, è da vedere dal punto di vista della DISTANZA. Tanto più ci si allontana dal punto di assistenza, tanto più diminuisce la possibilità che essa possa essere tempestiva ed efficace.Non siamo noi a dirlo, ma le regole fondamentali del soccorso, che ci parlano di "catena della sopravvivenza" e di "ora d'oro".Marradi, ad esempio, dotata di una postazione fissa 118 , gestita dalla Misericordia locale, fa riferimento a Faenza per conferire i suoi piccoli utenti, venendo a mancare questa, il "tour" da intraprendere si trasformerebbe in un "viaggio della speranza". A quel punto sarebbe più opportuno un trasferimento in elicottero al Meyer di Firenze (i costi?)In data 30/06 la giunta comunale locale ha votato all'unanimità un corposo emendamento da presentare in regione Toscana (che seguirà i suoi iter di legge).

Noi come cittadini, pretendiamo che i nostri bambini vengano curati ed assistiti all'interno del reparto di Pediatria di Faenza con la garanzia di un pediatra h24 e non spostati nel reparto di chirurgia e ortopedia con personale che non ha esperienza per la fascia d'età 0-18 anni. E' impensabile altresì che i nostri bambini vengano sottoposti ad un "tour" in ambulanza verso altri ospedali visto e considerato che in questi anni la pediatria unica di Ravenna ha lavorato in rete con i Pediatri di famiglia per assicurare alle sedi periferiche assistenza alle patologie che non presentano criticità, in modo da creare il minimo disagio per la popolazione.

La sede di Faenza ha sviluppato negli anni, una significativa attività di specialisti in Pediatria (Dott.Pugliese-nefrologo, Dott.Zucchini-endocrinologo e altri..) che consentono al bimbo e alla sua famiglia la degenza in un ambiente idoneo con personale medico ed infermieristico ad essi dedicati. Il Comitato "Giù le mani dalla pediatria" non ha mai abbassato la guardia durante tutti questi anni e auspica che nel minor tempo possibile si apra un dialogo significativo con tutte le istituzioni interessante a prescindere da qualsiasi idea politica. Il diritto alla salute è al di sopra di ogni cosa! Per tutti gli interessati ad aiutarci in questa raccolta firme su PETIZIONE POPOLARE segnaliamo un indirizzo e-mail al quale scrivere per la spedizione del modulo-petizione e per ogni informazione. comitatopediatria@gmail.com".

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