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Cronaca Bagnacavallo

Concluso il progetto europeo che ha animato la Festa di San Michele

Sono ripartiti lunedì i 190 delegati delle città gemelle Neresheim, Strzyzow e Aix-en-Othe e della città amica Stone, che nei giorni della Festa di San Michele a Bagnacavallo hanno partecipato alle numerose iniziative del progetto europeo.

Sono ripartiti lunedì i 190 delegati delle città gemelle Neresheim, Strzyzow e Aix-en-Othe e della città amica Stone, che nei giorni della Festa di San Michele a Bagnacavallo hanno partecipato alle numerose iniziative del progetto europeo. Il gemellaggio fra piccole città per un'Europa più vicina per affrontare le sfide di oggi e domani, promosso da Comune di Bagnacavallo e associazione Amici di Neresheim e cofinanziato dal programma dell’Unione Europea Europa per i cittadini.

Fra incontri, momenti culturali e di festa, i cittadini bagnacavallesi e delle città partner si sono scambiati esperienze e riflessioni su due temi molto importanti e attuali nell'agenda europea: l'immigrazione e il futuro dell'Europa. Dedicati in particolare all'immigrazione sono stati l'incontro sull'esperienza bagnacavallese dell'accoglienza assieme a Roberto Faccani, presidente della sezione di Lugo della Croce Rossa Italiana, e la mostra fotografica Dante esule allestita nella chiesa del Suffragio con gli scatti di Giampiero Corelli che ritraggono gli esuli, i naufraghi e gli emarginati di oggi.

Culmine del progetto europeo è stata la mattinata di sabato 1 ottobre al Teatro Goldoni, dove autorità e delegazioni hanno celebrato due ricorrenze significative: il decennale del gemellaggio con la cittadina polacca Strzyzow e il ventennale dello scambio studentesco con gli istituti scolastici di Neresheim, in Germania. Accanto al sindaco Eleonora Proni e all'assessore a Relazioni internazionali e Gemellaggi Enrico Sama e dopo i saluti dei rappresentanti delle delegazioni delle città partner è intervenuto l'eurodeputato Damiano Zoffoli, che ha affrontato alcuni temi sul futuro dell'Europa posti dai ragazzi dell'Istituto comprensivo Berti. Erano inoltre presenti i consiglieri regionali Mirco Bagnari e Manuela Rontini, i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale bagnacavallese. Per ricordare il ventennale degli scambi studenteschi fra Bagnacavallo e Neresheim sono intervenuti Christian Hassler, preside della scuola tedesca quando si diede avvio allo progetto di scambio, e la professoressa Adriana Pasi, che ha portato il saluto della dirigente dell'Istituto comprensivo bagnacavallese Maria Del Gaudio.

Il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni e il sindaco di Strzyzow Marius Kawa hanno concluso la mattinata rinnovando il patto di gemellaggio siglato dieci anni fa tra le due città. «Questo progetto è per noi l'occasione per riflettere su quale può essere oggi il contributo delle piccole città, dei gemellaggi, dei cittadini alla costruzione della casa europea – ha affermato il sindaco Eleonora Proni. – Pur essendo lontane, le nostre città sono riuscite a creare diverse occasioni di scambio, di incontro, di confronto, di reciproca conoscenza, coinvolgendo cittadini, giovani, studenti, imprenditori e associazioni. Gli scambi scolastici e linguistici hanno contribuito a far crescere le giovani generazioni in una dimensione europea, favorendo la loro apertura al confronto con altre lingue e tradizioni. Con Strzyzow – ha continuato il sindaco – voglio ricordare in particolare le iniziative per la valorizzazione dei prodotti tipici e gli scambi di esperienze che hanno coinvolto diverse imprese dei nostri territori, da ultimo il progetto che si è svolto nel 2015».

«Gli obiettivi fissati dall'accordo di partenariato fra le nostre due città sono stati in gran parte raggiunti – ha aggiunto il sindaco di Strzyzow Marius Kawa. – Per dieci anni abbiamo avuto l'opportunità di presentare un patrimonio culturale comune, uno scambio di delegazioni ufficiali, gruppi scolastici, artistici e sportivi. La cooperazione tra Bagnacavallo e Strzyzow ha prosperato soprattutto nell'ambito dei programmi educativi destinati ai giovani, finanziati dall'Unione europea e dello scambio di esperienze con gli imprenditori locali. Io vi assicuro il nostro continuo impegno per un'ulteriore cooperazione – ha concluso Marius Kawa –. Grazie per questi dieci anni insieme. Auguro a voi e a me stesso che la nostra ulteriore collaborazione sia altrettanto significativa, consistente e utile per le comunità che rappresentiamo.»
 

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