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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bagnacavallo

Condivisione dei beni: due nuovi patti di collaborazione a Bagnacavallo e Villanova

Sono i cittadini stessi a proporre un patto all’amministrazione, che poi ne condivide assieme a loro le modalità di attuazione

La Giunta comunale di Bagnacavallo ha approvato, nella seduta di giovedì, due nuovi patti di collaborazione sperimentali con cittadini e associazioni del territorio, frutto del percorso che dal progetto di partecipazione "Più per Bagnacavallo" porterà all’adozione di un regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni. Il primo patto di collaborazione riguarda la gestione condivisa di un bene immateriale: la sicurezza diffusa nella circolazione stradale con particolare riguardo a pedoni e ciclisti e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il patto, che si intitola "A passo d’uomo", è nato dall’unione di più istanze provenienti dal Consiglio di Zona di Bagnacavallo, dai cittadini che hanno partecipato al percorso Più per Bagnacavallo, dalle associazioni e dai sindacati. L’obiettivo è quello di perseguire la sicurezza diffusa nella mobilità di tutte le categorie attraverso interventi concreti condivisi con l’Amministrazione. Strumento per l’applicazione del patto è un tavolo di lavoro che, dopo un primo incontro conoscitivo svoltosi a dicembre, si riunirà due volte all’anno per condividere criticità e possibili soluzioni e interventi. Criticità che potranno essere evidenziate dai cittadini che hanno sottoscritto il patto anche attraverso sopralluoghi.

Il secondo patto di collaborazione è dedicato alla Cura condivisa dei Segni della Memoria di Villanova di Bagnacavallo e coinvolge l’associazione Mercatino della Solidarietà – Riciclare si può. Obiettivi del patto sono mantenere viva la memoria della storia di Villanova attraverso la manutenzione e la valorizzazione dei segni che nel tempo sono stati apposti dalla comunità villanovese, sia in ricordo dei Caduti durante il Fascismo e la seconda Guerra Mondiale sia per altri eventi e ricorrenze, rafforzando così il senso di appartenenza alla comunità e sollecitando le nuove generazioni a conoscere e valorizzare la storia del paese. Fra le attività previste ci sono la pulizia e la piccola manutenzione dei cinque cippi presenti nella frazione, la sistemazione della Rosa dei venti nel parco pubblico e manutenzioni periodiche agli altri Segni della Memoria presenti in paese. Gli interventi saranno eseguiti in accordo con l'Ufficio Tecnico del Comune.

Il patto di collaborazione è uno strumento amministrativo messo in pratica da tanti Comuni italiani che, ispirandosi all’articolo 118 della Costituzione, hanno adottato un regolamento per la collaborazione fra cittadini e amministrazione nella cura dei beni comuni, ad esempio un parco, un edificio, un monumento, una tradizione, una buona pratica. Si tratta di accordi sottoscritti da cittadini e amministrazione in cui entrambe le parti si assumono un impegno, in base alle reciproche competenze, per prendersi cura dei beni comuni. Sono i cittadini stessi a proporre un patto all’amministrazione, che poi ne condivide assieme a loro le modalità di attuazione.
 

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