Le festività natalizie rappresentano anche una preziosa occasione per sostenere associazioni ed enti che operano nella comunità a favore delle componenti più deboli. Tra queste, due iniziative concluse di recente - la mostra "Ciotole d'autore" (8-25 novembre) e il "Concerto di Natale" (13 dicembre), promosse dall'Ente Ceramica di Faenza in collaborazione con l'Amministrazione comunale -, hanno permesso di contribuire alla realizzazione di alcuni progetti di solidarietà.

Con l'evento "Ciotole d'autore 2014" (mostra e cena di solidarietà), a cui hanno collaborato i ceramisti associati all'Ente Ceramica e diversi enti e associazioni (Aicc, Alto in Bio, Arginet, Ascom Faenza, Degusti, Mic, Rotary Faenza, Tipografia Valgimigli, Torre di Oriolo) sono stati raccolti 4.200,00 euro a favore del centro antiviolenza Sos Donna di Faenza, che li utilizzerà per il progetto di supporto alle donne della propria casa rifugio. Con il "Concerto di Natale", realizzato in collaborazione con il Rotaract Club Faenza e la Scuola comunale di musica "Giuseppe Sarti", sono stati raccolti 555,00 euro, utilizzati per i progetti "Sai salvare una vita", corso di primo soccorso nelle scuole superiori, e "Digital Reputation", per sensibilizzare la cittadinanza sul cyberbullismo e i pericoli del web. Nell'ambito di tale concerto va altresì ricordata la consegna di un riconoscimento dell'Ente Ceramica di Faenza (un'artistica ceramica di Antonio Liverani) da parte del sindaco Giovanni Malpezzi al maestro lutaio faentino Amleto Ruffilli, che ancora oggi, all'età di 91 anni, continua a costruire violini, viole e violoncelli commissionati da artisti di tutti i continenti.

“Attraverso queste manifestazioni culturali – sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Isola – abbiamo voluto contribuire, in particolare come Ente Ceramica, a sostenere progetti per la nostra comunità, in particolare per rafforzare rapporti di solidarietà e relazioni educative, e dare il nostro contributo alla lotta contro ogni forma di violenza e di individualismo, ovvero per promuovere la funzione sociale della ceramica". "In tal senso - aggiunge Isola - come Ente Ceramica vogliamo continuare ad essere promotori di questi ed altri eventi che pongano al loro centro la tradizione e la produzione ceramica di Faenza". "Inoltre - conclude Isola -, vogliamo stimolare enti ed associazioni a dare il proprio originale contributo per costruire una comunità più vicina ai cittadini, più attenta alla promozione cuturale e più solidale ai bisogni delle fasce sociali più deboli”.