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Cronaca

Lotta alla microcriminalità: intensificati i controlli nella zona dei giardini Speyer

Nell’ultimo periodo le Volanti della Questura hanno intensificato i controlli e aumentato i passaggi nelle zone della città ritenute più esposte alla microcriminalità

La Polizia di Stato ha denunciato nei giorni scorsi due cittadini extracomunitari di 33 e 28 anni. Nell’ultimo periodo le Volanti della Questura hanno intensificato i controlli e aumentato i passaggi nelle zone della città ritenute più esposte alla microcriminalità. In un’occasione, sono state identificate quattro persone che stazionavano all’angolo tra le vie di Roma e Farini. Tutte di origine nordafricana, con età compresa tra i 27 ed i 47 anni, sono state fotosegnalate dalla Polizia Scientifica della Questura.

Le comparazioni delle impronte digitali rilevate, con quelle presenti in banca dati, hanno permesso di risalire all’identità degli stranieri e di conoscerne i molteplici precedenti per reati inerenti a fatti di droga, armi, rapina, furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Uno di loro, un cittadino marocchino di 28 anni, non in regola con le norme sul soggiorno, è stato denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.

Un altro controllo è stato effettuato presso un internet center di via Rocca Brancaleone. Tra gli identificati, un cittadino pakistano di 33 anni con numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti, armi e contro il patrimonio e la persona, è risultato gravato da un provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Bologna a giugno scorso e, dall’ordine del questore ad abbandonare il territorio nazionale. Per i fatti sopra esposti, i poliziotti hanno indagato in stato di libertà il 33enne.

Inoltre, gli agenti delle volanti sono intervenuti su richiesta in un bar del centro per la segnalata presenza di una persona molesta. Sul posto è stato identificato un cittadino di origine eritrea di 33 anni, conosciuto ai poliziotti poiché già altre volte sono dovuti intervenire a causa sua e per gli stessi motivi. L’extracomunitario, giunto in Italia ad agosto dello scorso anno a bordo di una imbarcazione di fortuna, è gravato da precedenti di polizia per rifiuto di indicazione sulle proprie generalità, percosse, furto aggravato ed altro. In regola con le norme sul soggiorno fino al prossimo giugno, è stato denunciato per non avere avuto al proprio seguito un documento di identificazione e il permesso di soggiorno.

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