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Cronaca

Coronavirus, "Abbiamo bisogno di tutti": la Pubblica Assistenza lancia una nuova campagna

Il traguardo è ancora lontano e per questo c’è ancora bisogno del sostegno di tutti i cittadini che, in qualsiasi maniera, possono garantire un appoggio

La curva epidemica pare lasciare spazio all'ottimismo, ma la sfida sarà ancora lunga e ricca di ostacoli da superare senza mai abbassare la guardia. Il traguardo è ancora lontano e per questo c’è ancora bisogno del sostegno di tutti i cittadini che, in qualsiasi maniera, possono garantire un appoggio.

Proprio in questo periodo, nel quale la fatica e la stanchezza potrebbero contribuire ad un abbassamento nel livello di attenzione, la Pubblica Assistenza Città di Ravenna rilancia la propria sfida con una nuova campagna pensata proprio per tenere accesi i riflettori sulle necessità e sulle problematiche di questi giorni. "Abbiamo bisogno di tutti: anche di voi" è l’affermazione che campeggia sui canali dell’associazione. Un messaggio forte e chiaro, pensato per chiamare a raccolta tutta la città in un momento nel quale scarseggiano sia le liquidità economiche che le scorte, in particolar modo gli ormai celebri dpi, i dispositivi di protezione individuale, gel igienizzante e materiale per la sanificazione e l’allestimento dei mezzi così necessari a operatori e volontari per svolgere in sicurezza il loro lavoro quotidiano. Senza considerare i mancati introiti derivanti dalla sospensione di molte manifestazioni e dalla riduzione dei servizi rivolti ai singoli cittadini.

"Torniamo a chiedere l’aiuto di tutta la città e il territorio – dice Angela Gulminelli, presidente della Pubblica Assistenza Città di Ravenna – perché le difficoltà che dobbiamo affrontare, sono tante ogni singolo giorno. Abbiamo messo a disposizione di chiunque lo desideri diversi canali con i quali contribuire e aiutare la nostra associazione: dal bonifico bancario a Paypal, passando per Satispay e arrivando alla raccolta fondi lanciata già da diverso tempo dalla Porto Robur Costa Ravenna sulla piattaforma Gofundme. Una serie di opzioni tutte reperibili sul nostro sito".

E le donazioni sin qui giunte non sono solamente quelle in denaro o comunque non lo sono esclusivamente, perché in tanti hanno trovato il modo di aiutare la Pubblica Assistenza con gesti di grande altruismo e sensibilità: "L’elenco di chi ci sta sostenendo – racconta ancora la presidente – è lungo. C’è chi ha donato materiale, chi ha attivato raccolte private, chi ha scelto di supportare fattivamente i nostri servizi e chi ancora ha deciso di appartare una quota dei ricavati delle proprie professioni per donarla a noi. L’elenco è talmente lungo che, nella speranza di non dimenticare nessuno, abbiamo creato una pagina apposita sul nostro sito web. Allo stesso tempo, per senso di responsabilità e di trasparenza, teniamo conto, sempre attraverso il nostro sito, di come vengono impiegati tutti i fondi e quali spese stiamo sostenendo".

La sfida al virus prosegue, ed è una sfida per tutti che la Pubblica Assistenza sta affrontando in prima linea. "Come abbiamo già raccontato – sottolinea Gulminelli – diversi nostri operatori e volontari hanno scelto di sacrificare i propri affetti personali per proteggerli e tenerli al sicuro. In molti non tornano alle loro abitazioni al termine del servizio per non rischiare di infettare famiglie intere, nelle quali vivono anche persone anziane e dunque più a rischio. Il cuore di Ravenna si vede anche in questa occasione grazie a chi sta ospitando i nostri operatori in seconde case o alloggi che non erano occupati. Voglio ringraziare anche gli assessori del Comune di Ravenna Gianandrea Baroncini e Giacomo Costantini per averi aiutato nella ricerca degli alloggi".

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