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Cronaca

Coronavirus, salta il presidio Democratico-Antifascista al Ponte dei Martiri

"Per molti è stata una sorpresa la grande adesione dichiarata, ma non per noi dell’Anpi", esordisce Ivano Artioli dell'Anpi

Non ci sarà martedì, come conseguenza delle disposizioni anti-coronavirus, il presidio Democratico-Antifascista al Ponte dei Martiri, vandalizzato nei giorni scorsi con svastiche e simboli delle SS. "Per molti è stata una sorpresa la grande adesione dichiarata, ma non per noi dell’Anpi - esordisce il presidente dell'Anpi, Ivano Artioli -. Noi sappiamo che sono ancora di grande chiarezza le parole di Bulow quando sciolse la brigata. Parole che dicono di stare sempre attenti e pronti a tutelare quella democrazia che loro (patrioti e partigiani) hanno conquistato con tante battaglie e anche con la vita, per il Paese tutto. Ai familiari dei Martiri del ponte degli Allocchi, a sindaco, sindacati Cgil, Cisl e Uil, Arci, amministrazione comunale di Ravenna e dei comuni della provincia, alla regione Emilia-Romagna, a partiti, forze dell’ordine, Sardine, alle associazione antifasciste, alla stampa democratica, alle associazioni combattentistiche e d’arma e culturali, all’Italia che ha scritto e telefonato e ci ha sostenuto facciamo un ringraziamento forte. Grazie. Della vostra parola e della vostra vicinanza ce n’era bisogno".

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