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Cronaca

"Non sei solo": ritorno lo spazio dedicato alle famiglie in difficoltà per la crisi

Il servizio è gratuito in virtù di un contributo concesso dall’assessorato e si svolge presso la Casa del Volontariato di via Oriani, dove l’associazione SéStante, che se ne occupa, ha la propria sede

Anche quest’anno l’assessorato alle Politiche sociali sostiene il servizio “Non sei solo – Crisi economica e solidarietà sociale – Spazio di ascolto psicologico”, lo sportello dedicato a persone e famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. Il servizio è gratuito in virtù di un contributo concesso dall’assessorato e si svolge presso la Casa del Volontariato di via Oriani, dove l’associazione SéStante, che se ne occupa, ha la propria sede.

E’ possibile prendere appuntamento dal  1 ottobre telefonando dal lunedì al mercoledì dalle 15 alle 19 al 392 6593354. Apertura al pubblico giovedì previa, appunto, prenotazione. Al terzo anno di attività si riscontra che gli utenti non sono stati solo persone disoccupate, ma anche persone che nonostante possiedano un lavoro non sono in grado di mantenere la famiglia. Si è rilevato, inoltre, che il numero dei disoccupati è equiparabile a quello dei demansionati o cassintegrati e che si è presentato anche qualche caso di ‘disoccupazione da mobbing’. Sono stati inoltre offerti attenzione e sostegno anche ai figli, che patiscono indirettamente le tensioni economiche ed emotive dei genitori.

“Per non sottovalutare la portata anche psicologica della stressante condizione del non lavoro – commenta l’assessora alle Politiche sociali Giovanna Piaia - occorre creare servizi dedicati, riservati e gratuiti. L’ansia da precarietà e da disoccupazione è una sindrome sociale che purtroppo ciascuno deve affrontare con le proprie risorse anche emotive. La centralità del lavoro nella vita delle persone è diventata molto più evidente in questo tempo di crisi economica. L’immagine di sé non è la semplice immagine allo specchio, ma quella che restituisce il corpo sociale. L’immagine che conta è quella che dà dignità alla persona, nonostante il momento di crisi personale. Anche solo la percezione di perdita di ruolo sociale e di dignità è fonte di scoraggiamento e sconforto e questo servizio è pensato come strumento per venire incontro a questi particolari bisogni psicologici”

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