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Cronaca Lugo

Da casa a scuola con il piedibus, dodici incontri in Bassa Romagna

Il Pedibus e la mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola sono al centro di alcuni incontri nei comuni della Bassa Romagna, nell’ambito del progetto “La Bassa Romagna prende piede”.

l Pedibus e la mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola sono al centro di alcuni incontri nei comuni della Bassa Romagna, nell’ambito del progetto “La Bassa Romagna prende piede”. Da martedì 19 febbraio e fino a marzo sono infatti in programma dodici appuntamenti con esperti, aperti a tutta la cittadinanza, per illustrare i benefici del pedibus e per coinvolgere nuovi volontari per questa attività.

Il progetto “La Bassa Romagna prende piede” promuove la mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola degli studenti delle scuole dell’Unione grazie ai pedibus, veri e propri scuolabus, con un capolinea, fermate, orari e percorsi stabiliti, che però si muovono a piedi, in una lunga fila di bimbi guidata da un “autista” e con diversi accompagnatori, che possono essere volontari, nonni, genitori, membri di associazioni e non solo.

I primi cinque incontri, in programma fino alla fine di febbraio, hanno l'obiettivo di presentare il progetto e illustrare, con la collaborazione di pediatri e pedagogisti, i benefici del pedibus sul benessere psico-fisico del bambino. Il primo appuntamento è martedì 19 febbraio alle 20.30 nel Salone Estense della Rocca di Lugo (piazza dei Martiri 1). Interverranno il pediatra Marco Zucchini e il coordinatore pedagogico Ernesto Sarracino. Doppio appuntamento lunedì 25 febbraio: alle 17 a Massa Lombarda intervengono, nella sala multimediale del centro culturale “Carlo Venturini” (viale Zaganelli 2), la psicologa Luana Valletta e il coordinatore pedagogico Cristiana Santinelli; a Bagnacavallo alle 20.30 spazio, nella sala di Palazzo Vecchio (piazza della Libertà), alla psicologa Luana Valletta. Mercoledì 27 febbraio appuntamento alle 20.30 a Conselice nella Sala Arte Incontro (piazza Foresti 2) con la psicologa Luana Valletta e il coordinatore pedagogico Ernesto Sarracino. Infine, giovedì 28 febbraio l’incontro è a Fusignano alle 17.30 nella sala del centro culturale “Il Granaio” (piazza Corelli 16) con la pediatra Eva Michelin e il coordinatore pedagogico Ernesto Sarracino.

A marzo sono invece in programma altri sette incontri per coinvolgere genitori, cittadini e associazioni disponibili a diventare volontari pedibus e per organizzare le linee e i percorsi che seguiranno i bambini. Si comincia martedì 5 marzo alle 17.30 a Bagnacavallo nella sala polivalente della scuola elementare “Berti” (via Cavour 5). Giovedì 7 marzo appuntamento a Conselice alle 17.30 all’auditorium Garbesi dell’Istituto comprensivo “Felice Foresti” (via Di Vittorio 1) e a Lugo alle 20.30 nel Salone Estense della Rocca (piazza dei Martiri 1). Lunedì 11 marzo l’incontro è ospitato a Fusignano alle 17.30 nell’aula Magna della scuola media “Emaldi” (via Vittorio Veneto 36) e a Sant’Agata sul Santerno alle 20.30 nella sala polivalente del centro sociale Ca di Cuntaden (via Roma 12). Ultimi due appuntamenti giovedì 14 marzo: alle 17.30 nella scuola elementare “San Francesco” (via Matteotti 12) di Bagnara di Romagna e alle 20.30 nella Polisportiva massese, ex Bocciofila, di Massa Lombarda (via Dini e Salvalai 34/F).

“L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha scelto di portare avanti il progetto dedicato alla mobilità sostenibile per offrire ai bambini un nuovo modo per andare a scuola – spiega il sindaco referente per le Politiche educative dell’Unione Enea Emiliani -. Grazie al Pedibus gli studenti del territorio potranno fare ogni mattina il percorso da casa a scuola in compagnia e in modo ecologico, con la possibilità, quindi, di una maggiore socializzazione con i loro coetanei e riducendo il traffico”.

Il progetto “La Bassa Romagna prende piede” si svolge col supporto del Centro Studi Antartide di Bologna, nell’ambito del più grande contenitore dal titolo “L’Unione Fa...bene: mobilità sostenibile casa-scuola a piedi e in bici", finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e di cui l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è partner insieme all’Unione della Romagna Faentina.
 

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