L'odore di marijuana era talmente forte che aveva 'invaso' gran parte del quartiere Alberti. Ed è anche grazie a questo singolare "profumo" che gli agenti della Polizia di Stato mercoledì pomeriggio sono intervenuti in un'abitazione del quartiere arrestando un ravennate di 38 anni con l'accusa di coltivazione e detenzione di droga, nello specifico, appunto, marijuana.

Individuata l’abitazione gli agenti si sono appostati in attesa dell’arrivo del proprietario di ritorno dal lavoro.  La perquisizione dei locali ha permesso di rinvenire una serra idroponica, completa di impianto di aereazione, irrigazione e illuminazione, dove erano in crescita cinque piante di marijuana alte circa 150 cm ognuna. In una altra stanza appese ad essiccare,  vi erano altre piante con infiorescenze già pronte per il consumo per un peso di circa 200 grammi.

L’odore nel quartiere era provocato dell’impianto di aerazione che in maniera del tutto imprudente era stato costruito con canne fumarie che sfogavano senza filtri  direttamente all’esterno. Dichiarato in arresto il ravennate è stato ristretto nella stessa abitazione, in attesa dell’udienza direttissima fissata per questa mattina al Palazzo di Giustizia. Il giudice lo ha convalidato l’arresto e disposto il processo per il 15 gennaio prossimo.

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