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Cronaca

Dante 2021 e Leonardo Da Vinci, il Governo "benedice" Ravenna e Firenze

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e dal primo cittadino di Firenze, Dario Nardella

Approvata la legge "Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri". Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini a Ravenna, alla presenza delle istituzioni fiorentine e ravennati in occasione del 696° annuale della morte di Dante. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e dal primo cittadino di Firenze, Dario Nardella. "La legge permette ora di intraprendere un cammino di azioni e progetti che possa portare i territori a celebrare il VII centenario con l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale in termini di formazione, ricerca, divulgazione e conoscibilità delle opere, di valorizzazione turistica dei luoghi, nonché di sviluppo delle competenze e delle esperienze", esordiscono.

"Ravenna e Firenze possiedono un importante patrimonio di memorie, tradizioni, energie, comunità e istituzioni pronte ad offrire eccellenza e partecipazione al percorso verso il centenario - continuano -. La legge, che richiama alla collaborazione tra i territori, corona le relazioni e le iniziative già avviate e sostiene il loro sviluppo in forma stabile e continuativa per la miglior riuscita possibile di una celebrazione culturale che coinvolga tutto il Paese. Dispone inoltre la costituzione di tre Comitati nazionali per le celebrazioni relative alla ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e di Raffaello Sanzio, rispettivamente ricadenti nel 2019 e nel 2020, e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ricadente nel 2021".

"Considerato il ruolo di assoluta importanza che rivestono Firenze e Ravenna nelle celebrazioni del VII centenario, auspichiamo un’adeguata rappresentanza nei Comitati nazionali e in tal senso metteremo in campo le nostre migliori energie - proseguono -. Nell’essere pienamente soddisfatti per l’approvazione della Legge, ci auguriamo nel contempo che ulteriori provvedimenti possano garantire la piena sostenibilità economica di un progetto tanto importante per l’Italia intera.   Dante è per le nostre città la stella polare di un cammino di azioni, persone e relazioni volte a dare miglioramento alla qualità della vita delle comunità, a conferire visibilità all’eccellenza culturale, a mettere in valore i processi di integrazione e dialogo tra le diverse parti della società civile”.

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