rotate-mobile
Cronaca

Darsena: nuova vita per l'ex gru di banchina nel progetto dell'architetto Malerbi

Il progetto dell'architetto torinese si è aggiudicato il concorso di idee per la riqualificazione del trasbordatore, rimosso nel 2015 per ragioni di sicurezza.

È firmato dall’architetto Carlo Malerba di Torino il progetto vincitore del concorso di idee per la riqualificazione dell’ex trasbordatore in Darsena di città. Le buste sono state aperte il 27 ottobre e il progetto presentato dall’architetto torinese ha ottenuto 70 punti su 100, ottenendo così il primo posto e i 7mila euro di premio previsti dal bando.

Secondo classificato il progetto dell’architetto Eleonora Branchini di Roma, che ha ottenuto 61 punti e un premio di 3mila euro. Al terzo posto (56 punti) il progetto dell’architetto Andrea Morri di Rimini, che ha ottenuto un premio di 2mila euro. Gli altri due partecipanti al bando – l’architetto fiorentino Gabriele Salimbeni e la cordata guidata dall’architetto Maurizio Tonti di Foligno – non hanno raggiunto il punteggio minimo di 55.

Il concorso di idee rientrava nel POC (Piano Operativo Comunale) Darsena, che prevede la riconversione urbana di un’area portuale/industriale di 136 ettari. In particolare la fascia centrale del POC, ove risultava collocato anche il trasbordatore, è caratterizzata dall'area culturale-ricreativa nella quale trovano collocazione i più importanti edifici di archeologia industriale.

Lo scopo del concorso era di selezionare proposte progettuali per la rifunzionalizzazione dell'ex trasbordatore di rinfuse, la gru di banchina prima sita in via D'Alaggio in destra canale Candiano e rimossa nel luglio 2015 per motivi di sicurezza. I progetti dovevano richiamare alla memoria storica dei luoghi in cui il trasbordatore era simbolo del primo tratto del canale ex portuale, ora destinato ad usi urbani.

Il trasbordatore è l'ultima struttura di banchina simbolo e testimone di un'attività oggi conclusa. Il progetto doveva quindi ripensare questa struttura tecnica dandole nuova vita.

IL PROGETTO VINCITORE – L’idea proposta dall’architetto Malerba prevede l’utilizzo di parte del trasbordatore originale: “è stata accantonata l'idea del riposizionamento integrale e riuso – si legge nella relazione - sia in quanto comporterebbe onere economico gravoso nella fase di ripristino e posa, sia per quella successiva, e continua negli anni futuri, per la sua manutenzione. Oneri economici che graverebbero sulla  finanza pubblica”.

Concorso di idee: nuova vita per l'ex trasbordatore

La memoria è la chiave di volta del progetto, che prevede una piazza galleggiante nel punto in cui venivano ormeggiate le navi che il trasbordatore scaricava.
L’impianto viene trasferito a terra. Anche il punto di vista di chi lo osservava mentre scaricava la merce viene  "trasferito", ma con il risultato finale di mantenere la stessa visuale. Mentre prima il pubblico lo vedeva dal basso verso l'alto, il progetto fa sì che le persone possano salirvi sopra. Il pubblico potrà accedere mediante una scala e una passerella posizionate dentro la struttura: da questa posizione, oltre a vedere il trasbordatore nella sua nuova posizione, potrà ammirare l'intero panorama a 360 gradi, con una esperienza unica che sarà analoga a quella che aveva, un tempo, il manovratore del trasbordatore.

La memoria della nave, anch'essa protagonista delle fasi di lavoro, viene mantenuta dalla "piazza galleggiante". La nuova "nave piazza" sarà collegata a terra dalla "manica" originale del trasbordatore, quella che si abbassava sulla stiva e sollevava con la draga la merce.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Darsena: nuova vita per l'ex gru di banchina nel progetto dell'architetto Malerbi

RavennaToday è in caricamento