Migliorare la vita delle persone con diabete: le ultime scoperte scientifiche

Venerdì alle 16.30, nella prestigiosa cornice della Sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna, si incontreranno alcuni fra i massimi esperti a livello nazionale sul diabete e sulla tecnologia applicata per migliorare la vita dei pazienti con diabete. L’incontro, dal titolo 'Fra il pancreas artificiale e la cura biologica, quale prospettiva nel futuro per le persone con Diabete di Tipo 1', è aperto al pubblico e saranno oggetto di dibattito le ultime scoperte scientifiche e tecnologiche, fino a qualche tempo fa pura fantasia e che invece oggi cominciano a diventare realtà.

La persona con Diabete sempre più frequentemente, negli ultimi anni, ha visto aumentare l’utilizzo delle tecnologie a supporto della cura della propria patologia. La corsa verso la realizzazione di quello che sembrava una pura chimera, il pancreas artificiale, ha subito nell’ultimo lustro una forte accelerazione ed è verosimile ipotizzare che, nei prossimi dieci anni, in attesa di una soluzione biologica definitiva, la nuova tecnologia occuperà in maniera sempre più diffusa la quotidianità del paziente con Diabete.

Diabetes Marathon Tech, vedrà intervenire Francesco Dotta, Direttore U.O.C. Diabetologia Policlinico “Le Scotte” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese che tratterà ‘La Cura Biologica del Diabete di Tipo 1’, che colpisce prevalentemente le persone in giovane età.  Daniela Bruttomesso, Dirigente medico della divisione malattie del metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova, terrà l’ intervento ‘Il pancreas artificiale, non più solo un sogno’. Paolo di Bartolo, Direttore U.O. Diabetologia AUSL Romagna Ravenna illustrerà quali sono le attuali tecnologie a sostegno delle persone con diabete di tipo 1. Moderatori del convegno saranno  Annacarla Babini,  Responsabile dell’ambulatorio di Diabetologia dell’AUSL Romagna Rimini, la dott.ssa Costanza Santini, direttore del Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’AUSL Romagna Cesena e Maurizio Nizzoli Direttore dell’U. O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’AUSL Romagna Forlì.

L’evento si colloca all’interno della cornice della grande maratona solidale Diabetes Marathon. Alla sua seconda edizione, questa manifestazione è riuscita a coinvolgere quest’anno con il suo entusiasmo non solo atleti e podisti, ma anche medici, infermieri, professionisti, insegnanti, ristoranti, cuochi, musicisti, locali e aziende del territorio romagnolo e nazionale. Il ricco programma della settimana di Diabetes Marathon 2015 ha previsto anche una giornata di prevenzione a Forlì su una grave complicanza della malattia, il piede diabetico. A Rimini una serata per i più giovani e a Cesena un laboratorio sull’alimentazione dedicato a mamme e bambini. Diabetes Marathon 2015 culminerà nell’evento sportivo solidale il 26 aprile, presso il campo di atletica C. Gotti di Forlì.

Il diabete è una malattia che si nasconde e vive nel silenzio della solitudine e Diabete Romagna, associazione promotrice dell'evento, lavora per abbattere i grandi pregiudizi su questa malattia e dare un reale sostegno alle persone più fragili. Il diabete è una malattia che in alcuni casi si può prevenire, e per questo la manifestazione sportiva vuole promuovere sani stili di vita per tutti, ma del diabete giovanile, invece, non si conoscono ancora del tutto le cause. Sono  i bambini e gli adolescenti, proprio per il delicato momento di crescita, hanno più bisogno di sostegno per imparare ad accettare e gestire una malattia che li accompagnerà per tutta la vita.

Diabete Romagna, con Diabetes Marathon, vuole far muovere tutta la Romagna perché le famiglie che vivono con il diabete non vengano lasciate sole. I fondi raccolti in questo importante evento, infatti, serviranno ad organizzare campi scuola estivi in cui i bambini e adolescenti con diabete impareranno, accompagnati da medici e professionisti, gli strumenti per gestire la malattia.

Per iscriversi alla manifestazione basta visitare il sito www.diabetesmarathon.it o contattare il n. 388/1613262