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Cronaca Cervia

Dietro ai bagni di Milano Marittima confezionavano marchi falsi da rivendere

Gli ultimi sequestri fatti, oltre a borse, portafogli, cinture ed accessori vari, hanno fatto registrare il ritrovamento di marchi in ottone ed adesivi permanenti di Prada, Dolce e Gabbana, Guess, luxory, Mon clair, Liu-jo ed altre marche ancora

Ennesimo colpo all’ambulantato abusivo sulle spiagge di Cervia e Milano Marittima. La capitaneria di porto di Cervia, intensificando le attività in mare e sulle spiagge continua a macinare controlli sul litorale, sulla filiera della pesca, sui sequestri per contraffazione e miglia marine con i mezzi nautici dipendenti. Gli ultimi sequestri fatti, oltre a borse, portafogli, cinture ed accessori vari, hanno fatto registrare il ritrovamento di marchi in ottone ed adesivi permanenti di Prada, Dolce e Gabbana, Guess, luxory, Mon clair, Liu-jo ed altre marche ancora.

Armati di colla attack, accendino, smalto e borse da falsificare, gli extracomunitari sono stati sorpresi dai militari della Guardia Costiera nei retro bagni a Milano marittima nel mentre delle operazioni chirurgiche.  Dati subito alla fuga hanno lasciato la refurtiva con i pezzi ancora da incollare.  Sino ad oggi l’attività dell’ufficio marittimo, ha fatto registrare un incremento nei sequestri penali, amministrativi e rinvenimenti sulla spiaggia del 30% circa rispetto allo scorso anno con una media sino ad oggi di quasi due sequestri giornalieri.  Oltre 4.500 i pezzi sigillati sino ad oggi in attesa della distruzione.

Nel giorno di ferragosto denunciato a piede libero cittadino senza fissa dimora residente in Italia per essersi introdotto furtivamente nella notte a bordo di uno yacht di 24 metri, dopo aver scavalcato cancelli e pontili del porto turistico Marina di Cervia. Querela e violazione di domicilio il reato ascritto.

In mare la motovedetta CP 552 ha liberato lo specchio acqueo compreso tra Milano marittima e Lido di Savio da ben due chilometri di reti da pesca posti a 150 metri dalla riva e pericolosi per la balneazione. Il pesce ritrovato è stato devoluto in beneficenza. 96 i sopralluoghi svolti agli stabilimenti balneari, 45 postazioni di salvataggio controllate, 30 bollini blu rilasciati ai diportisti in regola.

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