Nella stazione ferroviaria di Castel Bolognese il disservizio è ormai all’ordine del giorno. Questo è quanto affermano i due referenti comunali della Lega Nord Romagna del paese, Jacopo Berti e Michael Quercia.
 
Nella stazione sono presenti ben 3 obliteratrici per la convalida dei biglietti, ma da tempo accade che in alcuni giorni nessuna delle tre funzioni, perciò i clienti sono costretti a salire sul treno sprovvisti di convalida e perciò sono a rischio multa.
 
Se si aggiunge anche il fatto che la biglietteria della stazione, che dovrebbe sempre essere disponibile a richieste dei clienti, è la maggior parte del tempo chiusa, si capisce quando il disservizio sia totale.
 
“Alcuni pendolari si sono lamentati di aver ricevuto multe da parte dei controllori in questi giorni, perché sprovvisti di convalida e nonostante sia risaputo che nella stazione di Castel Bolognese le obliteratrici non vadano, i controllori li sanzionano ugualmente ritenendo che devono essere i pendolari stessi a cercare, appena saliti sulla carrozza, i controllori per convalidare il biglietto. Inoltre alcuni addetti al controllo dei biglietti osservano che l’obliterazione, se avviene sul treno stesso, costa 5 euro in più”.
 
Continuano poi i due leghisti: “Riteniamo sia inaccettabile che nonostante i pendolari paghino per un servizio, questo non venga fornito o quando lo è, risulti scarso. I viaggiatori sono costretti a pagare un prezzo troppo elevato rispetto alla qualità del servizio.”
 
Concludono poi i due: “Se si pensa che si va verso l’inverno, cioè il periodo di apertura delle scuole, e si continua ad avere standard qualitativi così bassi, non si può andare avanti. Inoltre la stazione di Castel Bolognese è uno snodo importante per la provincia ravennate e quella bolognese, perciò è impensabile che il disservizio possa essere all’ordine del giorno.”