Dopo un rocambolesco inseguimento catturato il pusher dei giovani faentini
Arrestato dai carabinieri per detenzione illecita di stupefacenti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
Si è conclusa con un paio di manette la brillante carriera di un pusher faentino che, nonostante la giovane età, era diventato un punto di riferimento per i giovani della città in cerca di sballo. Ad essere arrestato dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento, con le accuse di detenzione illecita di stupefacenti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato un 20enne di Faenza. Il ragazzo era già noto alle forze dell'ordine e, secondo le indagini, frequentava abitualmente bar e sale giochi per la sua attività di spaccio che, non di rado, si estendeva fino ai cortili delle scuole cittadine. Nel pomeriggio di venerdì, in sella a una bicicletta in via fratelli Rosselli, era stato notato da una pattuglia dell'Arma e i militari, conoscendolo bene, avevano deciso di fermarlo. Alla vista dei carabinieri, però, il 20enne ha iniziato a pedalare come un forsennato imboccando vie e vicoletti di Borgo Urbecco nel tentativo di seminare la gazzella ma, nella fretta, il giovane è scivolato volando a terra. Raggiunto dalla pattuglia, il giovane ha iniziato a opporre resistenza e, non senza fatica, i militari dell'Arma sono riusciti ad ammanettarlo e a portarlo in caserma.
Nello zaino del giovane sono state trovate diverse dosi di marijuana, per un totale di 18 grammi, già pronte per lo spaccio e 230 euro ritenuti il provento delle vendite. Una ulteriore perquisizione nell'abitazione del 20enne ha permesso ai carabinieri di trovare un bilancino di precisione e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi oltre ad altri 250 grammi di marijuana. Processato per direttissima a Ravenna nella mattinata di sabato, il giudice ha convalidato il fermo del faentino per poi disporre, nei suoi confronti, gli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.