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Cronaca Cervia

Nascondeva le dosi di hashish nel portaoggetti della bici: pusher in manette

Alla vista dei finanzierri, il 55enne avrebbe mostrato eccessivi e ingiustificati segni di nervosismo

Martedì i finanzieri del Comando Provinciale di Ravenna, impegnati in normali servizi di istituto, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino, già noto alle forze dell'ordine e privo di permesso di soggiorno, trovato in possesso di 50 grammi di hashish suddivisi in dosi.

Il controllo dei militari della tenenza di Cervia è scaturito quando hanno fermato il soggetto, nei pressi di un domicilio non dichiarato, per notificargli un ordine di esecuzione per la carcerazione con contestuale sospensione della pena. Alla vista dei finanzierri, il 55enne avrebbe mostrato eccessivi e ingiustificati segni di nervosismo e, per questo motivo, le Fiamme Gialle cervesi, che lo avevano già arrestato altre tre volte tra il 2013 e il 2015, hanno deciso di approfondire le operazioni, effettuando una perquisizione. Nel portaoggetti della bici in sella alla quale si trovava il tunisino, i militari hanno così rinvenuto i 50 grammi di hashish, suddivisi in 18 dosi pronte per essere immesse sul mercato cervese. Inoltre, la successiva perquisizione personale ha consentito il rinvenimento e il sequestro di 400 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio.

Al termine delle attività, l’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per immigrazione clandestina e, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ravenna, è stato posto in arresto in attesa del Giudizio per direttissima. Mercoledì, nel corso dell’udienza tenutasi innanzi al Giudice Monocratico di Ravenna, è stata convalidata la misura cautelare e l'uomo è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza fissata per la prima metà di settembre.

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