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Cronaca

Dubbi sull'hub portuale, la Pigna: "Sindaco e Rossi vengano in Consiglio a riferire"

E' stato presentato venerdì il bando di gara del progetto Hub Portuale Ravenna per l'escavo dei fondali a una profondità di 12,5 metri e la realizzazione delle banchine e delle nuove piattaforme logistiche

E' stato presentato venerdì il bando di gara del progetto Hub Portuale Ravenna per l'escavo dei fondali a una profondità di 12,5 metri e la realizzazione delle banchine e delle nuove piattaforme logistiche dal sindaco de Pascale, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e quello dell'Autorità portuale Daniele Rossi.

"Il tutto con gioia, gaudio e tripudio, come se a monte non ci siano mai stati quei colpevoli ritardi che, sommati a quelli precedenti, registrano un tempo di attesa ultraventennale a carico della realizzazione di questo fondamentale progetto per il rilancio del nostro porto - punta il dito la capogruppo della Pigna Veronica Verlicchi - Il “trio delle meraviglie” annuncia il bando dimenticandosi, però, di evidenziarne alcuni aspetti a dir poco preoccupanti. Sono molti gli operatori portuali, ad esempio, che manifestando le proprie perplessità, chiedono rassicurazioni sulla reale adeguatezza del progetto alle odierne necessità del nostro porto. Condizione, va da sè, indispensabile affinché lo stesso possa giovare di un rilancio ormai non più procrastinabile. A questi pesanti interrogativi che giacciono ancora senza risposte, si sommano le perplessità circa i tempi di esecuzione dei lavori. Insomma, aspetti di non poco conto. Certo é che aver gia messo in conto la possibilità che gli interventi si possano protrarre per ulteriori 8 anni rispetto ai termini previsti dallo stesso progetto, provoca sconcerto e preoccupazione. Come a dire partiamo in ritardo, arriveremo in ritardo e sappiamo già che per finire accumuleremo altri 8 anni di ritardo. 
Sconcertante.  Così come lascia senza parole il fatto che non ci siano ancora certezze riguardo la possibilità di poter utilizzare tutte le casse di colmata (oltre alla famigerata Nadep) per stoccare 3,4 milioni di metri cubi di sabbia sui 4,7 milioni previsti dal progetto. Un’altra ombra cupa che si addensa sulla riuscita del progetto".

"Sorgono, poi, altri interrogativi che rendono il quadro sempre più incerto - continua Verlicchi - de Pascale, in qualità di Presidente della Provincia di Ravenna, ha richiesto e ottenuto le fideiussioni previste dalla normativa ambientale, prima di rilasciare l’autorizzazione della Cassa di Colmata Nadep? Per quanto tempo vale l’autorizzazione? E de Pascale richiederà la obbligatorie fideiussioni nell’eventualità che vangano richieste nuove autorizzazione per nuove casse di colmata? La necessità che il progetto di escavo dei fondali sia finalmente realizzato e che questo rappresenti, davvero, l’ultimo treno utile per salvare il nostro porto, é evidente. E vista la strategicità dello stesso progetto che non lascia spazio a nuovi errori e colpevoli ritardi, é oggi più che mai necessario che  tutti i dubbi e le perplessità trovino una risposta chiara da parte di de Pascale e del Presidente Rossi. Chiediamo, quindi, al Sindaco che venga a riferire spontaneamente in Consiglio comunale, nel corso di una seduta dedicata, alla quale invitare lo stesso Daniele Rossi. Abbiamo, allora, messo la domanda nero su bianco in un question time che verrà discusso in Consiglio comunale il 3 dicembre e ci auguriamo che de Pascale non si sottragga alla risposta".

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