Armati di cacciavite rapinano un passante: subito arrestati dai Carabinieri

Hanno aggredito e rapinato, utilizzando un cacciavite, un tunisino di 30 anni. Due extracomunitari, un 26enne ed un 41enne originari del centro-africani, sono stati arrestati dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ravenna. L'episodio si è consumato sabato pomeriggio. Gli uomini dell'Arma sono intervenuti all’ingresso dell’ospedale di Via Missiroli a seguito di una richiesta d'intervento al 112. La "Gazzella", immediatamente giunta sul posto, ha notato un uomo a terra e due soggetti, chini su di lui, che alla vista dei militari si sono dileguati dalla parte opposta.

I carabinieri, dopo aver prestato soccorso all’uomo a terra, identificato successivamente proprio nel richiedente, un cittadino tunisino di 30anni, si sono posti sulle tracce dei fuggiaschi, raggiunti poco dopo e bloccati. Uno dei due aveva ancora in mano un cacciavite.Grazie ad alcune testimonianze gli investigatori hanno ricostruito quanto accaduto

I due fermati avevano avvicinato con una scusa il tunisino. Dopo averlo accerchiato, hanno tentato di strappargli lo zainetto. Il malcapitato è riuscito a trattenere la borsa con tutte le sue forze ed estrarre il cellulare per comporre il numero di emergenza. I due aggressori, non paghi, con un cacciavite hanno tentato di infilzarlo, desistendo solo grazie all’arrivo della Gazzella chiamata proprio dalla vittima.

L’aggredito, che per fortuna ha riportato lievi traumi ed escoriazioni, se la caverà con qualche giorno di riposo. I due assalitori con le evidenze raccolte dai militari venivano così tratti in arresto per rapina aggravata e condotti in carcere. Il giudice, durante l'udienza di convalida, ne ha disposto la permanenza in carcere sino alla prossima udienza.