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Cronaca Bagnacavallo

È di Boncellino il miglior Bursôn dell'anno

A decretarlo è stata una giuria popolare formata da 120 persone che, nel corso di una cena con degustazione "alla cieca", ha espresso la propria preferenza

Il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2017 è l’annata 2010 dell’Azienda Ballardini-Ricci di Boncellino, frazione di Bagnacavallo. A decretarlo è stata una giuria popolare formata da 120 persone (giornalisti, gourmet, addetti del settore e tantissimi appassionati) che nel corso di una cena con degustazione "alla cieca" ha espresso la propria preferenza nei confronti del Bursôn firmato Ballardini-Ricci, che ha ottenuto un punteggio medio di 87,98 su una scala di cento (il secondo classificato ha ottenuto 86,89). Gli altri Bursôn Etichetta Nera arrivati a questa finale della 14esima edizione del concorso enologico “A che punto siamo?” sono stati lo Spinetta (Faenza) con l’annata 2011, Tenuta Uccellina (Russi) 2012, Zini (Boncellino) 2010, Randi (Fusignano) 2012. A condurre la serata organizzata dal consorzio “Il Bagnacavallo”, che si è svolta all’Osteria di Piazza Nuova a Bagnacavallo, è stato Sergio Ragazzini, enologo e ideatore e promotore del concorso.

La cerimonia ufficiale di premiazione, con la consegna del “Cavallo Nero”, un originale collarino ideato, realizzato e offerto dall’orafo Paolo Ponzi, è in programma sabato alle ore 21 in piazza della Libertà a Bagnacavallo, nell’ambito della manifestazione “La piazza in tavola”. Nel mese di novembre, poi, il Bursôn 2010 Ballardini-Ricci affronterà 4 fra i vini più famosi d’Italia della stessa annata nel corso di una degustazione alla cieca il cui scopo è proprio quello di valutare l’autoctono bagnacavallese nei confronti dei migliori vini nazionali.

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