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Cronaca Centro / Via Ponte Marino, 2

Emergenza abitativa, Ravenna si mette al confronto con le altre città

I lavori della mattinata, aperti al pubblico, si svolgeranno a partire dalle 8.30 a sala D’Attorre (via Ponte Marino 2) e saranno coordinati da Raul Mosconi, direttore Asp Ravenna-Russi-Cervia

“Soluzioni abitative in emergenza: risorse, strategie e sinergie a confronto” è il titolo di un seminario organizzato per venerdì dai componenti del tavolo “Contrasto alle Povertà” del Comune di Ravenna con il contributo della Pubblica Assistenza, grazie anche al Comitato “Rompere il Silenzio”, che spesso partecipa ai lavori del tavolo stesso e che proprio in quell’ambito ha suggerito l’organizzazione dell’evento.

Vista la complessità del tema – che non riguarda solo persone senza fissa dimora, ma anche famiglie sfrattate, colpite da nuove forme di povertà – gli organizzatori hanno voluto dare vita a un momento di confronto che non coinvolgesse solo chi se ne occupa a Ravenna, ma anche soggetti che hanno dato vita a importanti esperienze in campo nazionale. Sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dei servizi offerti, evidenziandone le criticità e ricercando azioni migliorative.

I lavori della mattinata, aperti al pubblico, si svolgeranno a partire dalle 8.30 a sala D’Attorre (via Ponte Marino 2) e saranno coordinati da Raul Mosconi, direttore Asp Ravenna-Russi-Cervia. Dopo la comunicazione di don Alberto Brunelli, direttore della Caritas di Ravenna, interverranno, sulle esperienze ravennati, Susanna Tassinari presidente Asp, Carla Suprani per il dormitorio Re di Girgenti, suor Maria Rita Gaspari per il dormitorio Il Buon Samaritano, Emanuele Capellari per il dormitorio Piano Freddo, Emanuela Giangrandi presidente Acer, Vanna Moro dirigente ufficio casa del Comune.

Saranno quindi illustrate le esperienze di altre realtà da Andrea di Renzo del Gruppo Abele-Torino, che presenterà servizi ed azioni di accoglienza per senza dimora; Francesco Minora di Euricse- Trento, docente, esperto di hounsing sociale e produzione di nuovi modelli abitativi; GianMarco Marzocchini delegato regionale delle Caritas dell'Emilia Romagna e direttore della Caritas diocesana di Reggio Emilia; Alessandro Tortelli, direttore dell’associazione Amici di Piazza Grande di Bologna, con le esperienze rivolte ai senza fissa dimora.

Concluderà i lavori Monica Raciti, responsabile servizio politiche per l’accoglienza e l’integrazione sociale dell’assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia Romagna.

Nel pomeriggio la sede del Ceis ospiterà la sessione dei gruppi di lavoro, coordinati e presentati da Marina Mannucci, docente, impegnata da tempo sui temi dell’accoglienza, componente del comitato “Rompere il Silenzio”. I gruppi di lavoro si impegneranno nella ricerca di indicazioni utili a prefigurare nuove ipotesi progettuali per affrontare le emergenze abitative a Ravenna. Le conclusioni saranno tratte da Giovanna Piaia, assessore con delega a Servizi Sociali, Casa, Volontariato.

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