rotate-mobile
Cronaca Cervia

Emergenza cocciniglia per i pini: in soccorso i bambini lanciano 56mila coccinelle

La pericolosa cocciniglia, che ha "seccato" nel 2015 oltre 500 pini a Milano Marittima, ha un predatore, una coccinella impiegata già da oltre un secolo per il controllo biologico delle cocciniglie

Riprende anche quest’anno la lotta biologica contro la cocciniglia su tutto il territorio comunale di Cervia. La pericolosa cocciniglia, che ha "seccato" nel 2015 oltre 500 pini a Milano Marittima, ha un predatore, Cryptolaemus montrouzieri, una coccinella impiegata già da oltre un secolo per il controllo biologico delle cocciniglie. Dopo i lanci dello scorso anno - che hanno interessato buona parte di Milano Marittima, una vasta area della Pineta di Cervia e del Parco Naturale, oltre al centro di Cervia e a una parte della Pineta di Pinarella e che hanno dato ottimi risultati di contenimento della cocciniglia del pino - il Comune di Cervia si appresta anche nella stagione alle porte a effettuare un nuovo lancio di coccinelle nelle medesime aree interessate nel 2017.

I lanci, che sono previsti in più soluzioni per circa un mese, coinvolgeranno quest’anno anche i bambini delle scuole elementari Deledda di Pinarella e Manzi di Tagliata, che verranno chiamati a effettuare la liberazione degli insetti nella Pineta di Pinarella nella mattina di martedì 5 giugno, con una grande festa che sarà anche un momento di didattica ambientale. L’estensione dell’area, rispetto alla zonizzazione iniziale, si è resa necessaria, alla luce dei risultati dei monitoraggi effettuati durante l’estate 2016 dai fitopatologi del Servizio Fitosanitario Regionale, per contenere lo sviluppo del parassita anche in zone dove il livello di infestazione è stato ritenuto da tenere sotto controllo. L’introduzione, detta anche “lancio inoculativo stagionale su suolo pubblico, si realizzerà con l’impegno della biofabbrica Bioplanet di Cesena, in funzione dell'andamento climatico e delle osservazioni sullo sviluppo primaverile della sua preda.

Nel corso della stagione estiva si monitorerà l’evoluzione della crescita dell’insetto predatore e la sua efficacia nei confronti del parassita. Le aree interessate dai lanci inoculativi, per una superficie complessiva di 56 ettari, su cui verranno lanciati complessivamente 56mila insetti, saranno identificate con alcuni cartelli nei punti più significativi e saranno le seguenti:

Milano Marittima

Anello del pino, parco Pilandri, via Jelenia Gora, scuola Mazzini, pista ciclabile Canale immissario saline, pineta Milano Marittima da seconda traversa a via Nullo Baldini, via 2 giugno e rotonde, via Matteotti e rotonde, via Forlì, via Ravenna e parcheggio stadio, via Veneto, via Milano, via Dante;

Cervia

Circonvallazione Sacchetti, parco delle Rimembranze, piazzale Ascione, viale Roma, viale della Stazione;

Pinarella

Pineta Pinarella da via Sicilia a via Trentino, via De amicis, via Titano, via Vulcano, parco Spadolini, via Mezzanotte e traverse;

Tagliata

Parco dei Gemelli, pineta Pinarella da via Sicilia a via Trentino.

La coccinella "utile"

Il ritrovamento di una consistente popolazione larvale del predatore aveva consentito agli esperti fitopatologi di affermare che il Cryptolaemus si ciba e si riproduce a carico di Crisococcus pini, rendendolo il principale candidato come mezzo tecnico di lotta biologica per la lotta al parassita. Il Cryptolaemus è una coccinella capace di svernare tranquillamente nel sud Italia, ma ha mostrato di poter passare l'inverno anche nei nostri areali. E’ presumibile che solo una piccola parte riesca a passare indenne l’inverno, e comunque la popolazione di un predatore diviene importante in concomitanza di abbondanza di cibo, quindi in ritardo rispetto alla crescita dell'insetto dannoso. L'introduzione quindi di Cryptolaemus effettuata in primavera appena le condizioni ambientali lo consentono, permette la crescita anticipata del predatore che può contrastare fin da subito l'attacco del parassita, riducendone i rischi di esplosioni incontrollate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza cocciniglia per i pini: in soccorso i bambini lanciano 56mila coccinelle

RavennaToday è in caricamento