Compleanno speciale per l'artista Enzo Prampolini: spente 100 candeline
Grandissimo appassionato d’arte, è stato in passato frequentatore dell’abitazione dell’artista cotignolese Arialdo Magnani (oggi casa-museo), dove si ritrovava con il Magnani e altri amici e appassionati per confrontarsi e discutere di pittura, ceramica, poesia e altro
Il cotignolese Enzo Prampolini ha festeggiato venerdì il suo centesimo compleanno. Circondato dall’affetto di amici e parenti, Enzo ha ricevuto inoltre la visita del sindaco Luca Piovaccari, che ha portato in dono una pergamena ricordo e un omaggio personale. Enzo è nato a Pontelagoscuro, in provincia di Ferrara, il 22 maggio 1915. Ha sempre lavorato come impiegato per l’Eridania, prima a Ferrara, poi a Granarolo Faentino. Si è trasferito a Cotignola nel 1935 e nel 1936 ha sposato Giuseppina Parra, con cui ha avuto due figlie, Adele e Anna; oggi Enzo ha anche due nipoti e due pronipoti.
Grandissimo appassionato d’arte, è stato in passato frequentatore dell’abitazione dell’artista cotignolese Arialdo Magnani (oggi casa-museo), dove si ritrovava con il Magnani e altri amici e appassionati per confrontarsi e discutere di pittura, ceramica, poesia e altro. Enzo non era solo un appassionato, ma anche un artista: ha creato nel proprio laboratorio artigianale centinaia di opere in ceramica ed è stato il primo cotignolese ad applicare alle sue creazioni la tecnica di cottura giapponese del “raku”: si è sempre rifiutato di vendere le proprie realizzazioni (nonostante le offerte), preferendo regalarle ad amici e conoscenti.