L'eroina lo inguaia un giorno prima delle nozze

La domenica è, di solito, il giorno dedicato al riposo ma evidentemente non per tutti è così. E’ il caso di un cittadino extracomunitario che non conosce sosta in quella che verosimilmente è la sua attività principale: lo spaccio di eroina. Una pattuglia dei baschi verdi della Guardia di Finanza di Ravenna, in servizio di controllo del territorio in località Lido Adriano, ha sorpreso il cittadino extracomunitario, vede improvvisamente darsi a gambe levate il giovane.

I finanzieri non lo perdono d’occhio e di li a poco, dopo aver percorso qualche centinaio di metri e recuperato un involucro gettato dal ragazzo (contenente 16,5 grammi di eroina) nel chiaro intento di disfarsene, lo bloccano e lo conducono in caserma per i successivi accertamenti. Grazie al kit del “test speditivo” in dotazione alla pattuglia, è stato appurato che i 12 involucri di cellophane contenevano eroina pronta per lo spaccio.

Le Fiamme Gialle non si sono certamente fermati al primo bottino. Ecco delinearsi in “toto” quello che gli agenti sospettavano: la successiva ed accurata perquisizione personale effettuata in caserma, infatti, permetteva di rinvenire una ulteriore confezione di droga, occultata all’interno dei pantaloni indossati dall’extracomunitario, nelle vicinanze delle parti intime, costituita da altri 20 involucri contenenti 115 grammi di eroina.

L.A. di 23 anni clandestino e senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e la droga, complessivamente quantificata in 132 grammi, è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lunedì mattina al termine dell'udienza di convalida davanti al giudice Corrado Schiaretti, l'avvocato Francesco Furnari ha chiesto i termini a difesa. Udienza rinviata a giovedì; nel frattempo il 23enne resta in carcere.