L'Unione dei comuni della Romagna faentina ringrazia sentitamente i Carabinieri per la tempestività con la quale sono riusciti ad intervenire a seguito dell'allarme lanciato dai sistemi intercomunali di videosorveglianza dopo il passaggio sulla Via Emilia del pericoloso soggetto autore dell'omicidio della prostituta di Bologna. Sabato scorso, infatti, alle 8 di mattina il responsabile dell'efferato episodio è stato intercettato automaticamente dalle numerose telecamere di sorveglianza posizionate tra Imola e Forlì. L'allarme è giunto direttamente sia alla centrale dei Vigili Urbani che a quella di Polizia e Carabinieri. I militari, prontamente, hanno potenziato le ricerche nella zona di Forlì arrestando subito l'aggressore.

"È un risultato molto significativo ed importante - spiega l'assessore referente della Polizia Municipale dell'Unione faentina Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme - che evidenzia la necessità di potenziare ulteriormente la sinergia istituzionale. Abbiamo a disposizione tecnologie sempre più potenti, ora  - prosegue - serve investire ulteriormente in ambiti territoriali più ampi e condividere le informazioni tra vigili, carabinieri e polizia in tempo reale. Se non avessimo annotato tempestivamente la targa del ricercato nei nostri sistemi - conclude Nicolardi - grazie alla fattiva disponibilità delle nostre forze di polizia dello stato, il risultato non sarebbe stato così immediato. Ora serve un ulteriore sforzo per allargare la rete dei sistemi tecnologici di videosorveglianza per permettere alle centrali di dialogare su questi temi e per potenziare ulteriormente la sicurezza del nostro territorio".