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Cronaca

L'esperimento del prof per spiegare il nazismo agli alunni: "Chi non è di Ravenna non verrà più a scuola"

Il docente ha deciso di sottoporre i suoi alunni a un curioso esperimento, forse ispirandosi al celebre film tedesco "L'onda", a sua volta basato sull'esperimento sociale "La terza onda"

Una lezione di vita che difficilmente i suoi studenti dimenticheranno. Diego Baroncini, docente di lettere dell'Istituto paritario San Vincenzo de' Paoli a Ravenna, nei giorni scorsi - con l'avvicinarsi del Giorno della memoria - ha deciso di sottoporre i suoi alunni di seconda media a un curioso esperimento, forse ispirandosi al celebre film tedesco "L'onda", a sua volta basato sull'esperimento sociale "La terza onda".

Il professore, come riporta il quotidiano La Repubblica, dopo essere entrato in aula ha ordinato agli studenti di dividersi in due gruppi: i ravennati "puri", nati nella città dei mosaici, da una parte e i restanti dall'altra. Poi ha spiegato che i "non puri" non avrebbero più potuto seguire le lezioni a scuola, ma non solo: il docente, di fronte ai loro sguardi attoniti, ha detto loro di togliere occhiali, scarpe, orologi, cinture e quant'altro invitando addirittura le ragazze a nascondere i capelli, simulando una spoliazione nazista. Gli studenti, che hanno subito capito l'intenzione del prof di far provare loro ciò che gli ebrei provavano durante le deportazioni, sono rimasti molto colpiti dall'esperimento, ammettendo di aver provato imbarazzo o turbamento. Il docente ha anche invitato i suoi studenti, rimasti in silenzio, a "ribellarsi" alle imposizioni sbagliate come quella alla quale li aveva appena sottoposti.

Foto: una scena del film "L'Onda"

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