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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Estrazioni di idrocarburi in Bassa Romagna: l'intesa tra Regione e Ministero

Il dibattito è stato imperniato su dei temi fondamentali che riguardano l'incidenza ambientale nel territorio della Bassa Romagna: l'attenzione al fenomeno della subsidenza e la microsismicità

La Bassa Romagna diventa così un laboratorio di sperimentazione nazionale per verificare sul campo l'attivazione di interventi concordati e partecipati in merito alle procedure che disciplinano le attività estrattive. Nel Salone Estense della Rocca di Lugo si è discusso giovedì di attività estrattive sul territorio della Bassa Romagna al fine di concordare misure di intervento con gli Enti coinvolti nell'estrazione del gas metano dal sottosuolo.

L'incontro, promosso dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha visto la presenza dei rappresentanti dei diversi livelli istituzionali competenti in materia. Per la regione erano presenti l''AssessoreGian Carlo Muzzarelli, il Direttore generale del settore ambiente e difesa del suolo  A. Di Stefano, P. Severi del Servizio Geologico e S. Fabbri del Servizio Energia; per il Ministero il dg delle risorse minerarie ed energetiche Franco Terlizzese, L.Panei e M.Strada della VII^ e della II^ Divisione del Settore Minerario.

“Lo scopo dell'incontro – ha sottolineato in apertura il Vice Presidente dell'Unione Antonio Pezzi - è quello di coordinare al meglio e fare dialogare tutte le istituzioni coinvolte nel tema della disciplina delle estrazioni di gas e idrocarburi per mettere in campo e concordare azioni basate sui principi di sicurezza, precauzione e responsabilità della popolazione”. Il dibattito è stato imperniato su dei temi fondamentali che riguardano l'incidenza ambientale nel  territorio della Bassa Romagna: l'attenzione al fenomeno della subsidenza e la microsismicità.

"Il territorio non va spremuto, le attività estrattive dal sottosuolo devono essere oggetto di attenta valutazione tecnico-scientifica e occorre agire con criteri di precauzione e responsabilità verso le generazioni future", così ha riassunto le indicazioni regionali l'Assessore Muzzarelli, confermando la collaborazione con il Ministero e la necessità di operare in piena sintonia con le comunità locali. L'ingegner Terlizzese del Ministero delle Attività Produttive ha dato atto della collaborazione positiva con la Regione ed ha illustrato le indicazioni operative del Ministro di nuova nomina, riassumendole nei criteri del recupero ambientale, nella crescita dell'occupazione, nella collaborazione con i Comuni.

Un incontro fruttuoso e positivo conclusosi con l'intesa tra i vari livelli istituzionali ad operare su tre precise direttrici di lavoro: l'impegno comune di operare in collaborazione con le comunità locali nella massima trasparenza e sulla base di precise analisi scientifiche, l'attivazione in via sperimentale di nuove procedure di consultazione preventiva tra istituzioni nella gestione di permessi e concessioni, la costituzione di un tavolo di lavoro tecnico tra Unione, Regione e Ministero per la valutazione delle attività riguardanti il nostro territorio.

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