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Cronaca Bagnacavallo

Eventi speciali e 'prime nazionali': si chiude la stagione del Teatro Goldoni

La stagione 2017/2018 ha messo a bilancio un successo convalidato da un andamento che registra, anno dopo anno, piccoli ma costanti aumenti di pubblico in sala

"Ma voi lo sapete che qui a Bagnacavallo, in questo Teatro, voi avete l’anima del mondo? Questa piccola eco che si sente solo in questo punto piccolo della platea è l’anima del teatro e il teatro è l’anima del mondo". Con queste parole Giuliano Scabia, poeta e uno dei “padri fondatori del nuovo teatro italiano”, ha salutato il pubblico del Teatro Goldoni di Bagnacavallo in occasione dell’evento speciale, organizzato in collaborazione con La Bottega dello Sguardo, che l’ha visto protagonista del palcoscenico con la sua poetica riflessione sul mito della rivoluzione "Il vecchio mondo si reggeva su tre balene".

Lo conferma la stagione 2017/2018, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Bagnacavallo e Accademia Perduta/Romagna Teatri, che ha messo a bilancio un successo convalidato da un andamento che registra, anno dopo anno, piccoli ma costanti aumenti di pubblico in sala. La Stagione di Prosa, ad esempio, ha totalizzato quest’anno 310 abbonamenti (contro i 295 di quella precedente) e 3.022 presenze totali (rispetto alle 2.999 del 2016/2017). Una stagione importante che ha ospitato tre “Prime nazionali” e protagonisti carismatici e talentuosi quali Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi, Gigio Alberti, Filippo Dini, Simone Cristicchi, Alessandro Benvenuti. Il cartellone è stato impreziosito da alcuni appuntamenti “fuori abbonamento” che hanno spaziato tra diversi linguaggi artistici: dall’evento speciale con Giuliano Scabia alla danza classica della Compagnia Nazionale Raffaele Paganini con Il lago dei cigni, fino alla performance del “più bravo mentalista italiano” Francesco Tesei.

Anche la Stagione 2017/2018 ha arricchito la sua offerta culturale con un’ampia selezione di teatro per ragazzi e famiglie (Teatro Scuola e Favole), musica classica e barocca con il cartellone “Bagnacavallo Classica – Libera la Musica”, nata lo scorso anno grazie alla sinergia con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, oltre alle tradizionali rappresentazioni in lingua vernacolare. Rimarcando il proprio ruolo di Centro di Produzione nel coro del sistema teatrale nazionale, il Goldoni è stato anche quest’anno la “casa” di diverse produzioni di teatro per ragazzi di Accademia Perduta/Romagna Teatri. "Il gatto con gli stivali", spettacolo che ha riunito il nucleo artistico storico della Compagnia (Claudio Casadio, Marcello Chiarenza, Maurizio Casali, Mariolina Coppola), ha infatti avuto il suo debutto nazionale in occasione delle celebrazioni di San Michele dopo settimane di allestimento e prove, per poi partire alla volta di una tournée che l’ha visto calcare i palcoscenici di tutta Italia. Sul palcoscenico bagnacavallese è stato provato e allestito anche "Abu sotto il mare" del giovane Pietro Piva, il cui primo studio aveva ottenuto una “menzione speciale” al Premio Scenario Ustica 2017. Un’altra “perla” del catalogo del Centro di Produzione Accademia Perduta presentata al giovane pubblico di Bagnacavallo è stata "Alan e il mare", pièce co-prodotta con Css di Udine, nata dall’estro del regista Giuliano Scarpinato, che partendo da un drammatico fatto di cronaca affronta la delicata tematica dei profughi. La seconda edizione di “Bagnacavallo Classica – Libera la Musica” ha infine portato all’attenzione del pubblico del Goldoni cinque concerti del repertorio internazionale del ‘600 e ‘700, portati in scena dall’ensemble Accademia Bizantina e altri importanti Artisti quali il violinista Alessandro Tampieri, la soprano Naoka Ohbayashi, il Quartetto Delfico, la contralto Delphine Galou.

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