Coronavirus, "Evitate le passeggiate e ogni contatto": la raccomandazione dell'Ordine dei Medici
Con un video il Presidente dell'Ordine dei Medici ravennate mette in guardia tutti i cittadini. Il personale sanitario sta facendo la propria parte ma "con protezioni molto spesso inadeguate"
"Il nostro Paese è colpito da una gravissima emergenza: la diffusione in costante aumento dell'infezione da Coronavirus", con queste parole il Presidente dell'Ordine dei Medici di Ravenna, Stefano Falcinelli, apre un video, subito condiviso sui social da cittadini e autorità. "La supereremo insieme solo se ognuno farà la sua parte".
Il video di Stefano Falcinelli
La modalità di contagio del Covid-19, infatti, fa sì che il virus si propaghi anche partendo da soggetti con sintomi molto lievi. Tanto che lo stesso Falcinelli sottolinea come "in circa l'80% dei casi la sintomatologia è lieve o moderata".
Purtroppo per altri casi i sintomi sono molto più gravi e anche in Romagna sono giunti in queste settimane i primi decessi causati dal Coronavirus. "Se conteniamo e rallentiamo il contagio - continua il dottor Falcinelli - la curva dei soggetti che si ammalano non arriverà a mettere in crisi il nostro sistema".
"Tutto il personale sanitario sta facendo la propria parte con dedizione, impegno e sacrificio - afferma il Presidente dell'Ordine dei Medici ravennate, nonostante - le protezioni siano molto spesso o quasi sempre inadeguate. E per questo stanno pagando un prezzo molto alto, ammalandosi e in diversi, purtroppo, hanno perso la vita".
La raccomandazione di Falcinelli per i cittadini è quella di "assumere comportamenti responsabili, attenendosi ai provvedimenti del Governo". Un chiaro monito contro i "furbetti" che hanno spesso cercato di aggirare i divieti per rallentare il contagio.
Il presidente dell'Ordine dei Medici di Ravenna ricorda che le disposizioni prevedono la chiusura di esrcizi e locali, ma non basta: "chiedo di evitare anche la piccola passeggiata, di uscire di casa solo in casi assolutamente indispensabili. Il contagio non è più solo negli assembramenti di persone e quindi vanno evitati anche i singoli contatti - e conclude - il futuro è nelle nostre mani. Nessuno escluso".