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Cronaca

Ex Acquarius e ex Banana: "Diffidati i dirigenti del servizio ambiente e dell’ufficio igiene"

Basta con la spoliazione del diritto alla salute dei cittadini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Come è ben noto al sindaco di Ravenna, agli Uffici preposti del comune, ma anche al Comando Polizia Municipale di Ravenna, nella frazione Lido Adriano, Viale Cellini, sono presente due strutture da anni dismesse, note come ex Acquarius ed ex discoteca Banana.

Più volte la stessa stampa si è occupata, con ampi servizi fotografici e riprese video, del degrado e del paventato rischio sanitario, nonché dei danni all'ambiente a seguito del datato abbandono di queste strutture da parte della proprietà. A nulla sono valse le molteplici segnalazioni di Lista per Ravenna e la costatazione de visu da parte dell'assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale.

A quanto è dato sapere, gli uffici interessati non sarebbero andati oltre a un'ordinanza emessa dal Dirigente del servizio ambiente del comune di Ravenna. Non sono noti neanche i provvedimenti della stessa polizia municipale, incaricata del controllo sulla esecuzione degli adempimenti previsti dall'ordinanza. Sta di fatto che non si possono più attendere i templi biblici di un'amministrazione, nel risolvere una volta per tutte questa obbrobriosa situazione. Persistendo in queste aree situazioni igienico/sanitarie costituenti potenziali fonti di rischio per la salute pubblica, mi sono rivolto direttamente alla Azienda Usl di Ravenna, il cui personale, intervenuto e verificato, ha riscontrato quanto da tempo è stato scritto e filmato.

Considerato che chi ha il dovere di far rispettare leggi e regolamenti continua a tentennare, al fine di evitare la spoliazione del diritto alla salute dei cittadini, in data 24 settembre scorso non è rimasta altra strada se non quella della diffida ai dirigenti degli uffici comunali affinché pongano in essere tutte le azioni e le procedure che questi casi richiedono. Il tutto supportato da un esposto al Comando Polizia Municipale di Ravenna, cui competono i rituali adempimenti di polizia giudiziaria, nei confronti anche di quant'altri coinvolti nei fatti descritti, nel caso in cui dovessero ravvisarsi omissioni e/o negligenze integranti fattispecie penalmente rilevanti.

Pasquale Minichini
​Capogruppo di Lista per Ravenna
Consiglio territoriale del Mare

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