F16 caduto in mare, Lucas Gruenther morto per asfissia
Emergono i primi risultati dell'autospia svolta martedì a Pesaro sul corpo di Lucas Gruenther, 32 anni, il pilota statunitense precipitato nel mare Adriatico al largo di Cervia il 28 gennaio scorso
Emergono i primi risultati dell'autospia svolta martedì a Pesaro sul corpo di Lucas Gruenther, 32 anni, il pilota statunitense precipitato nel mare Adriatico al largo di Cervia il 28 gennaio scorso, durante un volo a bordo di un caccia F-16 decollato da Aviano, e trovato senza vita a poche miglia dalla costa di Fano. Il responsabile della sicurezza dei voli del 31/o stormo sarebbe deceduto morto per asfissia, come se il casco o qualche laccio gli avessero impedito di respirare.
L'anatomopatologo Raffaele Giorgetti, dell'Istituto di medicina legale degli Ospedali Riuniti di Ancona, si è riservato di fornire ulteriori elementi più dettagliati alla procura della Repubblica di Pesaro, che gli ha affidato la perizia. All'esame, svoltosi nell'obitorio dell'Ospedale di Pesaro, erano presenti anche consulenti statunitensi. La relazione finale del medico e il fascicolo di indagine saranno poi trasmessi alla procura di Ravenna, competente per territorio. Mercoledì si terranno nella base di Aviano le esequie.
Intanto continuano le ricerche del caccia F16 che si è inabissato in mare. Al porto di Ravenna è arrivata la nave americana "Grapple Ars-53", dotata di gru, specializzata nel recupero dei veivoli inabissati.
