F16 caduto, il casco restituito dal mare è del pilota scomparso
E' di Lucas Gruenther, il pilota dell'F16 precipitato lunedì sera al largo di lunedì, il casco recuperato mercoledì pomeriggio da un peschereccio al largo della costa di Cervia
E' di Lucas Gruenther, il pilota dell'F16 precipitato lunedì sera al largo di Cervia, il casco recuperato mercoledì pomeriggio da un peschereccio ad una quindicina di chilometri dalla costa. Quella di giovedì è il quarto giorno di ricerche, alle quali sta prendendo parte anche il cacciamine “Vieste” della Marina Militare Italiana partito da Taranto che avrà il compito di scandagliare con la sua strumentazione il fondo marino alla ricerca dei resti dell’aereo.
Stanno operando anche i velivoli della USAF e US Navy, oltre alle motovedette delle Capitanerie di Porto di Cervia, Ravenna, Cesenatico e Rimini. L’operazione di ricerca in Adriatico è davvero ampia. Scott J. Zobrish, comandante della base Usaf di Aviano, ha ringraziato le autorità italiane per l'impegno e ha assicurato di fare tutto il possibile per trovare il pilota disperso. Durante le ricerche di mercoledì è stato recuperato dal peschereccio "L'Airone", della marineria di Cesenatico, anche il paracadute, parte della dotazione dell'F16.
L'equipaggio della stessa imbarcazione, che martedì aveva individuato i primi resti dell'aereo, ha trovato altri pezzi della carlinga del caccia tra le piattaforme "Amelia" e "Naide", ad una quindicina di miglia al largo di Cervia. Particolari che affievoliscono di ora in ora le sperare di trovare vivo il capitano. 32 anni californiano, sposato e in attesa del primo genito, è responsabile della sicurezza dei voli del 31esimo stormo, di stanza alla base di Aviano.