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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Scoperto a Faenza il deposito del 'tarocco', latitante il manager dell'abusivismo

Scoperto dagli agenti del Commissariato di Polizia di Faenza un covo utilizzato come deposito per prodotti contraffatti riportanti le firme dei marchi di moda più blasonati, come Louis Vuitton, Fendi, Gucci, Burberry, Chanel e Prada

Scoperto dagli agenti del Commissariato di Polizia di Faenza un covo utilizzato come deposito per prodotti contraffatti riportanti le firme dei marchi di moda più blasonati, come Louis Vuitton, Fendi, Gucci, Burberry, Chanel e Prada. I poliziotti hanno individuato il covo in un garage che si trova al piano interrato di un condominio del centro di Faenza, dove era stato segnalata la serratura di un garage forzata.

La merce, destinata al mercato abusivo del litorale cervese, si trovava in 16 colli: si tratta di 421 cinture di vari marchi, 110 portafogli, 296 borse oltre a fibbie, pochette e accessori di marchi vari contraffatti. Dopo il sequestro del materiale è scattata una serrata attività d’indagine per identificare colui che aveva la materiale disponibilità del locale. Sono stati quindi contattati i referenti della società ravennate proprietaria dell’intero stabile, i quali hanno riferito che solo due garage erano state cedute a privati, fornendone le generalità.

In un trolley è stato trovato un quaderno dove risultavano riportate cifre e scritte in lingua araba, oltre ad una ricevuta di versamento intestata ad un cittadino senegalese che aveva risieduto a Faenza fino al 2009 e che risultava ora risiedere in Liguria, gravato da numerosi precedenti per introduzione nello stato di prodotti con segni falsi e ricettazione, che aveva regolarmente preso in affitto il garage da un italiano, ignaro dell’uso che ne facesse il senegalese.

L’uomo, irreperibile sul territorio faentino, è stato denunciato a piede libero per introduzione nello stato di merce contraffatta e ricettazione. Ancora una volta è risultata determinante la segnalazione di un cittadino che ha chiamato la Sala Operativa del Commissariato segnalando che nella prima mattinata aveva notato la porta del garage aperta e la serratura forzata, aggiungendo anche indicazioni utili per individuare colui che utilizzava il garage, indicazioni che sono risultate preziose per le Forze dell’Ordine per individuare l’autore del reato.

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