Aggredito a colpi di pietra, il pm: è tentato omicidio

Sono accusati di tentato omicidio i due marocchini di 21 e 22 anni arrestati nel cuore della nottata tra venerdì e sabato per aver aggredito a colpi di pietra un faentino di 35 anni nei pressi del parco Tassinari di Faenza. Il giudice deciderà martedì sulla richiesta del pm Angela Scorza di custodia cautelare in carcere. Il malcapitato si trova ricoverato all'ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena, ma le sue condizioni sono giudicate in via di miglioramento.

La dinamica dei fatti è al vaglio dei Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il faentino ha litigato con uno dei due marocchini nei pressi di via Castellani. Improvvisamente sono venuti alle mani. Nella zuffa si è inserito anche l'amico dell'extracomunitario. Entrambi erano ubriachi. L'amico, vedendo il marocchino aver la peggio, ha avuto una reazione particolarmente violenta, scagliando contro contro il faentino una bicicletta che si trovava appoggiata ad un muro.

Poi ha raccolto una pietra, lanciandola contro il rivale. Quest'ultimo è stato colpito al capo. I Carabinieri, allertati da un residente, sono tempestivamente giunti sul posto, bloccando i due extracomunitari ed arrestandoli. Inizialmente l'accusa era di rissa, ma per il pm si tratta di tentato omicidio. Non sono chiari i motivi della discussione. Solo il 35enne potrà risolvere la matassa sulla quale sono al lavoro gli uomini dell'Arma.