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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza / Via Pietro Nenni

Faenza torna a tremare, uomo incappucciato appicca il fuoco al portone del Comune

Un nuovo grave atto si è consumato nella notte tra mercoledì e giovedì, questa volta a Faenza. Un uomo col volto coperto da un cappuccio ha tentato di dare fuoco al portone del Comune di Faenza, in piazza Nenni. L'atto vandalico si è consumato intorno all'1.45

Un nuovo grave atto si è consumato nella notte tra mercoledì e giovedì, questa volta a Faenza. Un uomo col volto coperto da un cappuccio ha tentato di dare fuoco al portone del Comune di Faenza, in piazza Nenni. L'atto vandalico si è consumato intorno all'1.45. L'uomo si è avvicinato alla porta, ha velocemente versato del liquido infiammabile e e poi ha appiccato il fuoco con un fiammifero, per fuggire immediatamente. Fortunatamente le fiamme si sono spente da sole, dopo poco, annerendo solamente i vetri del portone.

Fuoco al portone del comune di Faenza (Massimo Argnani)

Il portone preso di mira è l'entrata sul retro del palazzo comunale, di fronte al Teatro Masini.L'allarme è stato dato, nella prima mattinata, da un'addetta alle pulizie e da una dipendente del vicino Urp, che hanno subito avvertito la polizia municipale. Sul posto anche i carabinieri e la scientifica. Le forze dell'ordine hanno già preso in esame il filmato delle telecamere di sicurezza, che ha confermato la dolosità del gesto.

Nel giro di pochi giorni si tratta del secondo attentato incendiario: nella notte tra giovedì e venerdì scorso, sempre a Faenza, ignoti malviventi, in due riprese, avevano incendiato l'auto e dato fuoco al portone di casa dell'ex sindaco della città e attuale presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio. Quei gesti non sono mai stati rivendicati; da allora Casadio è sotto scorta da parte della Digos. Anche per quest'ulrimo atto sono state prese in considerazione diverse piste, ma pare al momento escluso qualsiasi collegamento con il fatto della scorsa settimana.

IL SINDACO - “L'episodio é senza dubbio grave e da non sottovalutare, ma gli elementi in possesso delle Forze dell'Ordine e le modalità del gesto fanno propendere per un atto vandalico fine a sé stesso - afferma il sindaco Giovanni Malpezzi -. Per gli stessi motivi, allo stato, pare del tutto da escludere un possibile collegamento diretto con il grave attentato contro il Presidente della Provincia Claudio Casadio di una settimana fa. Come per ogni caso del genere, sia che riguardi il danneggiamento di patrimonio pubblico così come nel caso di beni privati, mi auguro che l'autore del gesto possa essere al più presto individuato.”

SINDACATI - Cgil, Cisl e Uil del territorio faentino manifestano la loro solidarietà all’amministrazione comunale di Faenza e condannano duramente l’atto vandalico che è stato effettuato  nella notte nei confronti della sede del Comune. Colpire il municipio significa colpire il luogo di massima rappresentanza della comunità e della città. “Siamo di fronte ad un gesto inaccettabile – dicono i rappresentanti dei tre
sindacati – che avviene a pochi giorni di distanza da un fatto di estrema gravità che ha destato seria preoccupazione in tutto il territorio. Cgil, Cisl e Uil respingono ogni forma di violenza, che non può in alcun modo essere giustificata, e si augurano che presto le forze dell’ordine riescano a individuare i responsabili di simili gesti”.

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